Nesta carica il suo Grifo: “Obbligatori i tre punti. Contiamo sull’aiuto del pubblico”
Scritto da Redazione il 29/10/2018Un Grifo ancora senza Han e Gyomber, il primo sulla via del recupero, il secondo ancora squalificato, ma con Mustacchio e Bianco, si prepara a ricevere la visita di un Padova in ripresa dopo aver imposto lo 0-0 allo Spezia. Obbiettivo urgente il riscatto dopo le due sconfitte immeritate di fila contro Salernitana e Verona per cercare di risollevare una classifica che inizia davvero a preoccupare. Alessandro Nesta, prima della rifinitura, ha parlato ai cronisti alla vigilia della partita.
Come si reagisce dopo due sconfitte di questa portata?
Conserviamo quello che abbiamo fatto di buono nella partita passata e guardiamo al prossimo avversario, concentrandoci su una partita importante. Come ho trovato i ragazzi? Nello spogliatoio c’era una delusione positiva: siamo consapevoli che facciamo benino, ma che questo non è bastato
A che punto è la crescita dei giovani?
Dragomir e Kingsley lavorano e sono buoni giocatori, maturi per carattere. Bisogna metterli nelle condizioni per poter far bene
Ti è mai capitata nella tua lunga esperienza da giocatore di vivere momenti simili?
Spesso ho vinto partite che non meritavo e viceversa. C’era la personalità di qualcuno che permetteva di portare a casa il risultato. Dobbiamo crescere proprio in personalità e nel capire i momenti della partita
Cosa c’è da temere di questo Padova?
Loro sono una buonissima squadra, ma possiamo e dobbiamo batterli. Abbiamo qualcosa in più e possiamo metterlo, con tutto il rispetto naturalmente. Il meteo? Dobbiamo essere pronti a giocare in qualunque situazione
In che condizioni psicologiche hai trovato Gabriel?
Sa gestire i momenti. È stato chiamato dal Brasile per suoi meriti ed è un giocatore importantissimo per noi, non credo abbia problemi di sicurezza
Il calendario ora sembra darvi una mano…
Ci attendono due gare importanti e dobbiamo fare punti. Partiamo da questa, poi penseremo a Livorno
Quanto può essere importante l’apporto del pubblico?
Fino adesso ci ha applaudito, anche nelle sconfitte. Spero ci spinga fino alla fine, lo meritiamo per l’atteggiamento, poi a fine gara per il risultato si accetta tutto
Sei convinto che questa metodologia di lavoro possa portare a dei risultati?
Credo che così si possa arrivare fino in fondo, poi vedremo se avrò avuto ragione oppure no. Il risultato è l’unica cosa che conta, perchè nonostante si sia fatto qualcosa di carino non abbiamo fatto nulla. Questo è il messaggio che intendo lanciare
Domani cadrà il quarantunesimo anniversario della scomparsa di Renato Curi. Ha quaLche ricordo particolare?
So cosa accadde ma non ho un ricordo particolare essendo del 1976. Spero possa essere una spinta per i ragazzi e di poter vincere per onorare la sua memoria.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com