Mors tua, voto mio! Le pagelle del Perugia contro il Verona
Scritto da Raffaele Garinella il 18/05/2019Gabriel 8: tiene a galla il Perugia con una prodezza su Di Carmine, Lee e, soprattutto, su Pazzini a tempo scaduto. Attento e reattivo come un mamba nero, non può nulla sulle reti incassate. Le ultime due fanno poco testo, il morale della squadra era già sotto i tacchi. Comunque, un plauso a Pazzini.
Rosi 5: non spinge quasi mai, pochi cross per le punte. Falzerano lo cerca ma non lo trova.
Gyomber 6,5: bravo nel tappare i buchi difensivi. Attento in marcatura, rimedia ad errori di qualche suo compagno.
El Yamiq 6: si perde Di Carmine sull’1-0. Un secondo in ritardo, un attimo fatale. Cresce col passare dei minuti.
Falasco 5,5: soffre le incursioni di Matos. Un infortunio lo mette fuori dai giochi.
(Mazzocchi 5,5: Lee è un furetto imprendibile. Fa quel che può giocando contromano).
Kouan 5,5: va vicino al vantaggio. Sempre attento in copertura, non disdegna puntate offensive. Peccato per il secondo giallo, comunque da rivedere al Var. Ma Pezzuto non lo ha ritenuto necessario e ci domandiamo come mai.
Carraro 6,5: ordinato, diligente, preciso. Gioca sempre con attenzione e lucidità.
Dragomir 5,5: l’ammonizione lo condiziona. Non dá mai l’impressione di poter lasciare un segno nell’incontro
(Falzerano 6,5: si batte fino all’ultimo cercando il guizzo decisivo. Talvolta predica nel deserto).
Verre 5: manca la sua luce, latitano le sue giocate nella partita decisiva. Una stagione comunque importante. Nervoso, si becca un’ammonizione giusta.
(Ranocchia ng: un quarto d’ora in uno stadio che ha festeggiato uno storico tricolore e che ha visto il debutto di Antognoni. Ha qualità, il futuro è suo).
Vido 6: tiene a galla il Perugia con il rigore che vale i supplementari.
Sadiq 5: ha sui piedi il gol del vantaggio ma lo divora malamente. Peccato, avrebbe potuto cambiare le sorti dell’incontro. Anche lui costretto al cambio.
(Han 5,5: qualcosa in più di Sadiq, ma troppo poco per la sufficienza).
Nesta 6,5: il Perugia lotta con tutte le sue forze ma non basta per passare il turno. Sconfitti con l’onore delle armi. Il Perugia dovrebbe ripartire con lui al timone. L’anno 1 è alle porte e non bisogna farsi cogliere impreparati.
Raffaele Garinella-TifoGrifo.com