Mors tua, voto mio! Le pagelle dei Grifoni contro il Venezia
Scritto da Raffaele Garinella il 27/02/2019
Gabriel: sempre attento, pronto e reattivo. Neutralizza alla grande il calcio di rigore di Bocalon, e respinge come Honda, personaggio del celebre videogame Street Fighter, la ribattuta di Vrioni. Portiere dalla mille mani. Voto: 8,5
Mazzocchi: spinge e difende con costanza e continuità. Un giocatore a cui bisogna concedere il giusto tempo. Non si vincono tre campionati a Parma senza qualità e abnegazione. Il numero con cui si libera di Mazan e serve pregevolmente Melchiorri per la terza marcatura è sublime. Voto: 7
(Rosi: Nesta lo getta dentro per contrastare gli assalti finali del Venezia. Voto: ng)
Gyomber: l’affinità con Sgarbi deve migliorare. Sia lui, sia il compagno di reparto hanno l’attenuante di aver giocato pochissimo insieme. Di fronte aveva avversari coriacei. Voto: 6,5
Sgarbi: come il compagno, ma mezzo voto in meno per via della disattenzione in occasione del calcio di rigore. C’è qualità, questo è fuori discussione. Voto: 6
Felicioli: dalle sue parti nascono i pericoli maggiori per il Perugia. In alcune circostanze sembra timido come il primo Daniel Larusso contro gli allievi del Cobra Kai. Stia tranquillo, a lui non serve il maestro Miyagi. È bravo di suo, prima metterà in campo le qualità di cui dispone, prima raccoglierà i consensi che merita. Voto: 5,5
Falzerano: parte contratto, forse per l’emozione di essere tornato in luoghi tanto cari fino a pochi mesi fa. Con lo scorrere della partita si scioglie e mette il piedino fatato nell’assist a Verre. Voto: 7
Carraro: presenza costante non soltanto in cabina di regia, ma anche sui calci piazzati avversari. La sua fisicità serve come il pane. Voto: 6,5
Dragomir: un’unica osservazione: deve essere meno impulsivo. Il giallo rimediato condiziona la prestazione, comunque ottima. Voto: 6,5
Verre: guardare alla definizione di leader, e troverete Valerio Verre. Arpiona palloni con la stessa frequenza con cui il kraken affondava le imbarcazioni. Pennella assist con la stessa maestria con la quale Giotto disegnava campanili. Realizza reti con la stessa freddezza con cui un mamba nero miete le sue povere vittime. Voto: 8,5
Melchiorri: prezioso, semplicemente insostituibile. Tante squadre, anche di massima serie, si affidano a scommesse in attacco. Quando si parla di Melchiorri, si fa riferimento ad una meravigliosa certezza. Voto: 7,5
(Bianco: un quarto d’ora per consentire al Grifo di giocare con maggiore copertura. Anche il Capitano, che contro il Cosenza ha giocato con i postumi di una lombalgia, partecipa alla preziosa vittoria. Voto: 6
Sadiq: primo gol in biancorosso, e che gol. Se lo costruisce in cooperazione con Verre. Gioca la sua gara con notevole impegno e grande spirito di sacrificio. In alcune occasioni pecca di eccessivo altruismo. Col tempo, migliorerà anche in questo e, soprattutto, nella lucidità sotto porta. Voto: 7,5
Nesta: lancia Falzerano dal primo minuto, e concede la regia all’esordiente Carraro, confidando nella voglia di riscatto del primo, pronto a far bene in quella che è stata casa sua, e nella determinazione del secondo, certo di dimostrare a tutti che Zeman ci aveva visto bene. La formazione schierata è pericolosa come il progetto del sottomarino di Leonardo Da Vinci, unica arma per combattere e vincere nelle acque insidiose della Laguna. Intuizioni geniali. Voto: 8
Raffaele Garinella-TifoGrifo.com
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