Messaggio del Presidente Massimiliano Santopadre
Scritto da Redazione il 31/12/2018Cari tutti vorrei partire subito dalla sconfitta di ieri e purtroppo per quanto sia stata “sconcertante” sotto tutti i punti di vista credo che sia, almeno nella proporzione, una sconfitta “salutare”. Perdere porta sempre 0 punti e allora meglio 4-0 che 1-0, quantomeno questo risultato ci ha chiarito in maniera inequivocabile le correzioni che dobbiamo fare nel mercato di gennaio e che la vittoria sul Foggia di giovedì avrebbe potuto offuscare o creare dubbi nell’operato della Società.
Detto questo il girone di andata è finito in maniera soddisfacente visti i propositi estivi dichiarati, ora se effettueremo le giuste correzioni potremo lottare come sempre per qualcosa di importante. Scusate se per qualcuno è poco e mi dispiace che inizi a circolare l’idea che io non sappia o non voglia vincere (ovviamente inventata ad arte da qualcuno) ma credetemi metto sempre tutto me stesso per poter raggiungere un obiettivo che non è per nulla facile ma non per questo impossibile (una vittoria del campionato di Lega Pro 2, una Supercoppa di Lega Pro 2, una vittoria del campionato di Lega Pro 1 e promozione diretta in Serie B, una Supercoppa di Lega Pro, un playoff di C1 e 3 Playoff di Serie B). Anche tutto questo sette anni fa poteva sembrare impossibile ma non lo è stato soprattutto per i modestissimi mezzi, a detta sempre di quel qualcuno, che ha questa Società.
Ogni inizio anno e ogni fine anno tanta gente chiede la Serie A, chiedeva la Serie B, chiedeva la Serie C, chi chiedeva il settore giovanile ristrutturato, chi chiedeva il Museo, chi chiedeva spogliatoi nuovi, chi chiede campi rifatti, chi chiede migliorie quotidiane, chi chiede lo stadio Renato Curi nuovo, tutti chiedono e io in totale umiltà e in silenzio ho cercato, cerco e cercherò sempre di accontentare tutti per un semplice motivo: quello che tutti chiedono è anche quello che chiedo a me stesso. Di tutto ciò tanto è stato fatto ma non per questo mi ritengo appagato e quindi dico a tutti quelli che chiedono, anche a Massimiliano, che nella vita niente è impossibile.
Queste mie parole rivolte a tutte le persone che amano il Perugia ma anche a squadra e tecnico, auguro che siano di monito e di forte augurio per un grandissimo 2019.
Io ci credo sempre!
P.S. Buon anno a quei magnifici 300 di Cremona che non hanno mai smesso di cantare e incitare anche sul 4-0. Vi voglio bene.
Il Presidente Massimiliano Santopadre.
Dal sito ufficiale del Perugia calcio