Livorno – Perugia 0-0. Le pagelle di Fortunato Vinci
Scritto da Redazione il 29/11/2014PROVEDEL: Appare incerto in qualche occasione, ma errori non ne commette, anzi al 44’p.t. para, mandandolo oltre la traversa, il pallone che gli arriva da una conclusione insidiosa di Cutolo. Lo salva il palo sulla conclusione ravvicinata di Vantaggiato. Voto 6.
GOLDANIGA: E’ in ritardo in qualche affondo dei padroni di casa che dalle sue parti si rendono assai pericolosi. Completa la giornata no con un assist, di testa, a Galabinov al 39’ del s.t. che, per fortuna del Perugia, non sa sfruttare. Voto 5.
GIACOMAZZI: I “clienti” che gli girono attorno hanno credenziali di pericolosità di tutto rispetto, lui se la cava abbastanza bene seppure con qualche svirgolata. Voto 6
COMOTTO: Appare, in difesa, quello che è più in palla. Voto 6,5.
DEL PRETE:.Il suo gioco lo fa, anche con continuità, ma non è più devastante, e non fa la differenza, come nelle prime partite. Si “divora” al 32’ s.t., da pochi metri, con tutta la porta spalancata, una clamorosa palla gol che sembrava impossibile sbagliare. Voto 5,5
VERRE: Gioca a tutto campo, coast to coast, e nella scacchiera di Camplone è il “pezzo” che si muove meglio Voto 6,5.
FOSSATI: Tocca e smista un’infinità di palloni, ma, anche a lui, manca il lampo per illuminare una manovra che altrimenti si muove lenta e prevedibile. Voto 6,5.
TADDEI: E’ piuttosto macchinoso. Svolge il suo compitino con accortezza, ma mancano le invenzioni, più o meno brillanti, che servono a questa squadra. Voto 6.
CRESCENZI: La fascia sulla quale è solito scorazzare, all’ “Armando Picchi “ è adeguatamente presidiata così che il suo apporto alla manovra è nettamente ridimensionato. Voto 6.
LANZAFAME: Dopo tanto tempo lontano dai campi di gioco, fa quello che può, sacrificandosi in qualche recupero e al 35’ colpendo di testa il pallone, proveniente dal calcio d’angolo, che va alto sulla traversa. Voto 6.
PARIGINI: La gara non gli offre tante occasioni lui comunque cerca di fare del suo meglio. Al 15’ tenta con un colpo di testa. Al 18 s.t. gran tiro da fuori area che costringe Mazzoni a salvarsi in angolo. Voto: 6,5.
FAZZI: Dal 16’ s.t. al posto di Taddei. Al 32’ con un gran tiro manda il pallone a stamparsi sul palo, la sfera poi finisce sui piedi di Del Prete che, pur essendo solo, sbaglia clamorosamente. Voto: 7.
PEREA: Entra al 20’s.t. per Lanzafame. Voto S:V.
RABUSIC: Per Parigini dal 37’ s.t. Voto S. V.
ANDREA CAMPLONE (allenatore): Il macht era insidioso ed il fatto di essere usciti dal “Picchi” con un punto (prezioso) è titolo di gran merito. Certo, le sofferenze e i pericoli corsi sono stati tanti, decisamente troppi. E’ vero c’è stata anche, con Fazzi-Del Prete, l’occasione per conquistare addirittura i tre punti, ma sarebbe stato troppo, sportivamente parlando. Teniamoci il punto e partiamo per Verona, dove martedì sera si giocherà la partita di Coppa Italia, in un confronto, sulla carta, dall’esito scontato, con la mente libera di chi non ha nulla da perdere. Sapendo, però, che la bellezza del calcio sta proprio nel fatto che, a priori, non c’è nulla di scontato. A noi interessa più, ovvio, la partita prossima con il Latina, ma il Bentegodi è un palcoscenico intrigante. E provare non costa nulla. Anche perché dopo ci sarebbe, nel cammino della Tim Cup, addirittura la Juventus. Intanto Voto 6,5.
Fortunato Vinci – TifoGrifo.com