Le pagelle stagionali del Grifo di Alessandro Antoniacci
Scritto da Redazione il 04/05/2025Gemello 5,5: Prima parte di stagione disastrosa, tanti errori spesso decisivo. Poi la virata, una grande derby di andata ed una parte centrale di campionato sugli scudi, con interventi decisivi. Un grande derby di ritorno, e qualche errore sul finale di stagione.
Mezzoni 5,5: Tanta corsa sull’out di destra, sempre presente in fase di spinta, ma spesso impreciso sia nella misura che negli interventi difensivi, dove spesso per un eccesso di dispendio è risultato poco lucido.
Angella 6: Falcidiato dai soliti infortuni, ma finché c’è stato, il capitano è risultato sistematicamente il migliore in campo.
Lewis s.v.: Subito dopo il rientro è stato colpito da un nuovo infortunio.
Amoran 6: Partito male, con errori di posizione e interventi scomposti. Poi con Angella prima e Dell’Orco poi, si è assestato, fino ad attestarsi su standard di rendimento più che buoni con Cangelosi. Ha futuro, è veloce, ha fisico ed esplosività.
Plaia 5: è giovane e si farà, ma è stato spesso schierato per contingenza in situazioni difficili e inevitabilmente ha pagato dazio. Tranne lo scalpo di Cianci in un derby di andata eccellente, le sue prestazioni sono state al dì sotto delle aspettative.
Dell’Orco 5,5: Da lui ci si aspetta sempre molto al di là dei problemi fisici. È chiaro che il suo rientro ha ridato equilibrio alla retroguardia, ma probabilmente ci si poteva aspettare di più anche in termini di leadership.
Leo 5: Nulla da imputargli in termini di duttilità ed impegno, ma sia da terzino, che da centrale, che da braccetto, ha sbagliato in più di un occasione.
Riccardi 6: Solido e roccioso, è un difensore di categoria,
Giraudo 6,5: In termini di personalità si è mostrato spesso come il Leader biancorosso. Impiegato da quinto o da braccetto, ha trascinato fin quando possibile i compagni con grinta e decisione. Difensivamente affidabile e discreto in fase di spinta. Uno dei pochi col giusto linguaggio del corpo e atteggiamento.
Bartolomei 5: Prima parte di stagione così così, per poi scomparire alla distanza, complici gli infortuni.
Torrasi 5,5: Ha alternato prestazioni incolore a gare discrete, ma senza mai trovare quella continuità di rendimento che da uno come lui ci si aspetta. La fase offensiva deve essere migliorata, inserimenti e conclusioni da fuori sono mancate.
Giunti 6,5: Una delle poche note liete della stagione biancorossa. Ha personalità, recupera palloni, corre tanto e smista con discreta affidabilità. Per continuità di rendimento forse il migliore di questa tribolata stagione, come dimostra la titolarità ottenuta con tutti e 3 gli allenatori.
Broh 6: È arrivato in sordina, ha aggiunto un minimo di fosforo alla mediana, pur Senza strafare. Anche lui però ha aggiunto poco alla fase offensiva, pochi inserimenti e poco supporto agli attaccanti.
Joselito 6+: il suo arrivo ha aggiunto qualità alla mediana, giocate da altra categoria, deve trovare una definitiva collocazione e calibrarsi alla categoria, ma tecnicamente viaggia su altri livelli.
Di Maggio 6,5: Arriverà lontano. Ha corsa, tecnica e tempi di inserimento, mezzala moderna che, quando è stato schierato con continuità, è stato l’arma in più dei biancorossi. Poi nel suo momento migliore, un infortunio ne ha condizionato l’ultima parte di stagione.
Lisi 5: È in parabola discendente, una prima parte di stagione nella quale, complice l’assegnazione di un ruolo non congegnale, non si esprime si buoni livelli, poi con l’avvento di Cangelosi viene relegato in panchina.
Yabre 5,5: Proposto spesso in corso d’opera, a volte mezzala a volte esterno, raramente è risultato incisivo.
Matos 5: Qualche bagliore all’interno dell’ ennesima stagione anonima. Troppo poco per le sue potenzialità (ed il suo ingaggio).
Kanoute 6+: Fosse anche solo per la splendida doppietta col Pineto, il voto non può che essere positivo. Seconda punta o esterno offensivo, ha mostrato una certa duttilità e una buona corsa, oltre a doti balistiche interessanti.
Seghetti 5: al netto dei troppi infortuni che lo hanno tormentato, la querelle di mercato che lo ha riguardato e l’atteggiamento mostrato in alcune gare né hanno condizionato negativamente la stagione. Speriamo che la prossima sia la sua annata, perché talento e potenzialità sono notevoli.
Montevago 6,5: 15 gol stagionali, do cui 13 in campionato, segnati in tutte le maniere e nonostante gli infortuni. Stagione da incorniciare nonostante qualche infortunio di troppo. Speriamo di poterlo avere anche in futuro.
Marconi 5: proposto a volte titolare, volenteroso e generoso, ma probabilmente ancora inadeguato per la categoria. Migliorerà e l’atteggiamento è quello giusto, ma in questa stagione non è riuscito mai a segnare e molto raramente a tirare in porta.
Cisco 6+: Anarchico tatticamente e a volte indisciplinato nella conduzione, ma si è dimostrato l’unico a saltare l’uomo con costanza e a generare occasioni in situazioni di difesa avversaria schierata. 5 gol a referto tra i quali quello (importantissimo) contro l’Ascoli al 90′.
Alessandro Antoniacci – Agenzia Stampa Italia