Le pagelle di Fortunato Vinci Lecce-Perugia 3-4

KOPRIVEC: Viene graziato due volte: dal palo, che respinge il pallone scagliato da Doumbia a botta sicura al 13’ del primo tempo e da D’Ambrosio al 18’ del s.t. che manda fuori da due passi. Sui gol può poco: sul calcio di rigore al 43’, Miccoli lo inganna con una finta al limite del regolamento. Non c’è niente da fare sulla prodezza di Beretta al 2’ del s.t. che segna il gol del pareggio. Forse, poteva in qualche modo cercare di sopperire alle colpe specifiche dei suoi compagni di reparto (Comotto e Vitofrancesco) in occasione del terzo gol di Zigoni, lasciato solo davanti alla porta. Per il resto è stato sempre pronto anche se quelle parate “in due tempi” rischiano di farci venire l’infarto. Voto 6,5

VITOFRANCESCO: Commette fallo al 43’ del p.t. che per l’arbitro è rigore. Si fa sfuggire Doumbia (palo) e Zigoni in occasione del terzo gol, per il resto se la cava piuttosto bene, ma le distrazioni avrebbero potuto pesare di più. Voto 5,5.

MASSONI: Partita maschia e di sostanza. Il gol di Berretta è più merito del giocatore giallorosso che colpa dei difensori.. Voto 6,5.

SCOGNAMIGLIO: Una diga e anche un gran gol al 6’ del s.t. con un colpo di testa su angolo tirato da Moscati. Il terzo gol che cambia il corso della partita. Voto 7.

MOSCATI:. Il gol del 2-0 all’incrocio dei pali, con un tiro al volo, su passaggio di Fabinho, al 25’, dopo il “velo” di Eusepi , è da cineteca. Dal suo piede, su calcio d’angolo, il pallone per la testa di Scognamiglio che segna la terza rete. Sempre in movimento e nel vivo del gioco. Voto 7.

 NICCO: Al 30’ ha una ghiotta occasione, ma solo davanti al portiere, sbaglia clamorosamente, comunque nel complesso una prestazione soddisfacente. Voto 6,5.

FILIPE:Lotta come può in mezzo al campo e ad avversari che non mollano mai. Voto 6.

MAZZEO: Cerca di inserirsi nelle manovre offensive. Voto 6.

EUSEPI: Una giornata di sacrificio lavorando più per i compagni che per se stesso. Al 6’ prontissimo e puntuale nella realizzazione del calcio di rigore. Voto 6,5.

FABINHO: Torna ad essere decisivo: già al 6’ s’invola sulla sinistra e si conquista il calcio di rigore. Entra in scena anche al 25’ quando dalla destra manda la palla per l’inserimento di Moscati ed il secondo gol del Perugia. E, comunque sempre in grado, quando accelera, di mettere in ansia la difesa avversaria. Voto 7.

SPROCATI: Dal 22’ s.t. al posto di Mazzeo. E’ un’altra intuizione e mossa azzeccata di Camplone, tanto che il giocatore, dopo qualche minuto dal suo ingresso in campo, trova il corridoio giusto sulla destra e s’infila, lesto, per battere un diagonale imprendibile per il portiere Perucchini. E’ il quarto gol che chiude il poker e la partita. Voto: 7

CARCIONE: Debutta con la maglia del grifo al 34’ del s.t. sostituendo Filipe. Voto:S.V.

HENTY: Entra, per Eusepi, al 36’ del s.t. Voto S.V.

ANDREA CAMPLONE: Gol, spettacolo, emozioni, sofferenze e, soprattutto, una vittoria esaltante. Basta e avanza per dire bravo al tecnico, il quale, a Lecce, ha conquistato un risultato importante che oltre a consolidare il primato in classifica credo abbia anche dato una svolta al campionato, nel senso che, salvo eventi eccezionali, ora ci sono due sole squadre in lotta per la promozione diretta: Perugia e Frosinone. Ma il cammino è ancora lungo e ci sarà tempo per altre considerazioni. Intanto c’è la conferma che il Perugia è una squadra forte e che pur con qualche distrazione (vedi, in particolare, il gol di Zigoni) sa prevalere anche contro avversari di buon livello ed in condizioni ambientali difficili. Voto 8.

Fortunato Vinci -Tifogrifo Web Radio Tv Perugia

Scritto da Fortunato Vinci
il 02/02/2014.
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