L’attesa Sacra rappresentazione dell’arrivo dei Re Magi nella cattedrale di San Lorenzo
Scritto da Redazione il 04/01/2014L’attesa Sacra rappresentazione dell’arrivo dei Re Magi nella cattedrale di San Lorenzo animata dall’Unità pastorale delle Parrocchie di Prepo-Ponte della Pietra-San Faustino con la partecipazione della Chiesa ortodossa romena
E’ da circa un decennio che nel pomeriggio (ore 15) del 6 gennaio, solennità dell’Epifania del Signore, nel centro storico di Perugia viene riproposta la Sacra rappresentazione dell’arrivo dei Re Magi promossa dall’Ufficio diocesano per la Pastorale familiare e realizzata solitamente dalle comunità del Cammino Neocatecumenale con il coinvolgimento di alcune parrocchie.
Quest’anno la Sacra rappresentazione vedrà anche la partecipazione della Chiesa ortodossa romena in Perugia e sarà organizzata dall’Unità pastorale delle Parrocchie di Prepo-Ponte della Pietra-San Faustino.
«Giovani e adulti del Cammino Neocatecumenale e del Rinnovamento nello Spirito Santo di quest’Unità pastorale – spiegano gli organizzatori dell’evento – hanno lavorato insieme ai ragazzi del Laboratorio teatrale C.I.E.L.O. dell’Oratorio “Giovanni Paolo II” per realizzare il nuovo copione e organizzare tre diversi gruppi di lavoro: i musicisti, che comporranno il corteo dei Magi con trombe, flauti e tamburi; gli adulti e bambini che per l’occasione accoglieranno i re d’Oriente cantando e vestendosi da pastori; gli attori che interpreteranno i vari personaggi della Rappresentazione».
«Il corteo dei Re Magi guidato dalla Stella Cometa – annunciano sempre gli organizzatori – partirà da Piazza Italia il 6 gennaio, alle ore 15, facendo due soste in Piazza della Repubblica e in Piazza IV Novembre per poi convergere nella cattedrale di San Lorenzo, dove, dopo aver incontrato il re Erode, i Magi porteranno i loro doni al Bambino. In San Lorenzo sarà allestito un vero Presepe Vivente».
«Nella liturgia dell’Epifania del 2014 – commentano gli organizzatori – il Profeta Isaia dice: “Poiché, ecco, la tenebra ricopre la terra, nebbia fitta avvolge i popoli; ma su di te risplende il Signore, la sua gloria appare su di te”. La notte nel cuore dell’uomo è l’incapacità di amare e di essere amati, la difficoltà a trovare una speranza; durante la Rappresentazione un Uomo come tanti, prigioniero delle sue paure e angosce, incontrerà i misteriosi stranieri e li accompagnerà».