La virilità del Grifo
Scritto da Redazione il 27/11/2022Al di là dell’araldica, della differenza negli stemmi delle due squadre, il Grifo perugino ha conquistato il successo con pieno merito.
Con una prestazione cinica e concreta, di quelle che, per intenderci, hanno consacrato la carriera di Castori. Di Olivieri il gol partita. Un destro a giro degno di Del Piero e Insigne, che ha beffato Semper dopo un controllo di tacco necessario per mandare al bar Dragusin. E tanti baci, cioccolatini di casa biancorossa, ai rossoblù.
Unica nota stonata, l’arbitraggio insufficiente di La Penna. Non ci fosse stato il Var, l’arbitro di Roma 1 avrebbe certamente convalidato la rete irregolare di Strootman. Da annullare, Ilsanker aveva caricato Gori con un fallo che si è visto perfino dalla tribuna. Per buona sorte, il Var ha funzionato. Come la tattica di Castori, abile nell’ingannare Blessin, finito in trappola come un topo quando cerca il formaggio e sottovaluta le insidie.
All’ombra della Lanterna sono alla ricerca di un sostituto, ormai stanchi di un 4-2-4 con molto fumo e poco arrosto. A Genova amano i filosofi, ma nel calcio prediligono la concretezza. Certamente avranno apprezzato quella del Grifo perugino. Quello genoano pratica possesso palla, cambi di fronte, fraseggio e dribbling che, in questa fase della stagione, non portano al gol. Anche al Curi, i rossoblù lo hanno cercato troppo distrattamente.
Raffaele Garinella – TifoGrifo.com