La società ha compiuto sforzi importanti, il Perugia ha un altro volto. Ritocchi giusti nei reparti giusti. Alvini avrà la sosta per lavorare con la nuova rosa a disposizione
Scritto da Redazione il 01/09/2021Quando abbiamo scritto dell’importanza di ottenere rinforzi in rosa, qualcuno ha storto il naso. Magari avrà pensato che non ci sta mai bene nulla, o che siamo contro questo e quell’altro, o che siamo dei gufi, o vattelapesca. Poco cambia e, sinceramente, poco importa. Almeno a noi. Quello che realmente importa e conta è che la società – che di calcio vive – l’abbia pensata come noi. Servivano rinforzi, e i nuovi innesti messi a disposizione di Alvini ne sono fedele testimonianza.
Non quattro, come avevamo scritto in precedenza, ma cinque. Dopo l’arrivo di De Luca, giovane attaccante di proprietà della Samp con esperienze alla Virtus Entella e al Chievo, ecco approdare in biancorosso il difensore Zanandrea, i centrocampisti Ghion, Segre e Murgia, l’attaccante Matos. È sembrato di rivivere un giornata in Dolce stil Gaucciano, con acquisti – e che acquisti – che piovevano da tutte le parti.
Non sappiamo se Alvini ed il suo staff avranno cantato sotto questa importante pioggia di innesti, ma noi sicuramente abbiamo apprezzato. Intendiamoci, il calcio Alviniano ci è piaciuto sin dalle prime battute e non ne abbiamo mai fatto mistero, ma la difficoltà nel finalizzare l’ottima mole di gioco prodotta, avevano fatto suonare più di un campanello d’allarme. Stonato per qualcuno, eccessivo per qualcun altro, reale e da considerare per la società, visto che è sapientemente intervenuta sul mercato.
Questo è ciò che più conta. Alvini ha finalmente a disposizione una rosa con cui poter lavorare sugli schemi – 3-4-1-2 o 3-4-2-1 – ritenuti più congeniali al suo credo tattico. La parola passa al campo.
Raffaele Garinella – TifoGrifo.com