La Sir si appresta a ricevere la visita di Cisterna. Parla l’ex Piccinelli: “Spingeranno al servizio, dobbiamo essere consapevoli della nostra forza”
Scritto da Redazione il 18/10/2024Che partita dobbiamo aspettarci domenica?
Su cosa si è lavorato bene e cosa si può fare di più secondo te?
La fase del miglioramento è cercare di spingersi al limite per fare uno step in più. Stiamo lavorando bene consapevoli della nostra forza e che qualche punto di debolezza sta venendo fuori. Si cerca sempre di aggiungere ogni giorno qualcosa in più
Quanto manca per il top?
È il lavoro giornaliero che ti permette di arrivarci. Naturalmente con il lavoro, l’attenzione e la testa giusta. Siamo un gruppo amalgamato con caratteristiche che ci porteremo avanti nel tempo
Hai dato consigli al mister visto che sei un ex?
No, giusto la prepari bene lui. Noi dobbiamo anche essere pronti a cambiare nel corso della partita e adeguarsi al momento giusto
Ti aspettavi un inizio del genere?
Puoi descrivere il tuo rapporto con Lorenzetti?
Con chi hai legato di più?
Mi confronto molto con Max, il mio punto di riferimento. Delle volte basta uno sguardo per capirsi
Su quale trofei metteresti la firma?
Non mi vorrei sbilanciare molto. Si entra in campo per dare il massimo poi sarà il tempo a decidere tutto
Ci puoi dire nel dettaglio a che punto è la Sir tecnicamente?
Ci sono delle differenze tra la vecchia e la nuova Sir?
La maggior parte dell’ossatura è rimasta la stessa. Ogni anno lo staff dà la sua identità. L’importante è ragionare come squadra
Tornando al match di domenica ti sei tolto la maglia libero dando una maggiore stabilità in ricezione. Come ti sei trovato in questo ruolo?
Posso dire che è stato un ritorno al passato perché già mi era capitato di dare una mano in questo fondamentale. La squadra spesso viene fuori nei momenti di difficoltà ed è molto importante essere sempre pronti e a disposizione per poi giocarsi le proprie carte.