La Sir Conad supera la maggior età e si impone 3-1 su Piacenza. Vetta confermata
Scritto da Redazione il 09/02/2020
La vittoria consecutiva numero 19, un record nella storia del club, è servita. La Sir Safety Conad Perugia fa un po’ di fatica, ma alla fine riesce a piegare in quattro set la Gas Sales Piacenza e a confermare la vetta della Superlega in coabitazione con Civitanova, oltre che naturalmente respingere l’assalto di Modena, vittoriosa 3-0 con Milano. Non è stata la prestazione migliore per i Block Devils, che forse iniziano a sentire la fisiologica stanchezza visti i numerosi impegni (giovedì si va a Lisbona per chiudere il discorso qualificazione in Champions con due turni di anticipo) ma quel che contava era conquistare la posta piena. È stata la partita delle cosiddette riserve, su tutti Sjoerd Hoogendoorn, capace di fare la differenza nei momenti topici: giocatori del genere fanno la fortuna di qualsiasi allenatore e bravissima è stata la società ad accaparrarselo all’inizio della scorsa stagione.
LE CIFRE – Perugia vince nei due fondamentali più rilevanti cioè la battuta (7 ace vs 3), e il muro (13 vs 7). Bene anche la ricezione (59% vs 49%) e l’attacco (51% vs 44%). Migliore in campo, un po’ a sorpresa ma con pieno merito Hoogendoorn, pur essendo subentrato. Questo il suo score: 10 punti, tutti decisivi di cui 1 dai nove metri.
LA PARTITA – Heynen si affida agli uomini migliori ma l’approccio non è quello giusto: Stankovic e Kooy martellano subito e Piacenza va subito avanti 0-5. Leon e Podrascanin provano a dare la scossa (3-5), ma Nelli si dimostra lucido in attacco (4-8). Cosa che invece, almeno in avvio, non fa Atanasijevic (out il suo diagonale, 6-10), che poi subisce anche il muro di Krsmanovic (6-11). Il Potke inchioda il muro del 16-16, ma qui riprende la sequela di errori, anche banali. Gli ospiti vanno dunque sul 17-22. De Cecco, al centro di alcune voci di mercato, viene sostituito da Zhukouski e le cose migliorano: Leon e Bata trascinano i Block Devils al 23-24, ma è Kooy a trovare il mani out del 23-25.
Si torna in campo e gli emiliani, approfittando di alcuni errori al servizio avversari, va sul 3-1 in suo favore, ma questa volta la musica è diversa. Si sta in un sostanziale equilibrio fino a metà parziale poi Leon infila il primo ace della serata (15-12) e successivamente Il Potke e Russo alzano un muro invalicabile (17-12). Stankovic prova a rifarsi sotto (19-16), ma si registra il risveglio di Lanza, che fa male due volte consecutive in battuta (22-16). Chiude Leon (25-18) e siamo 1-1.
I risultati degli altri campi non sono affatto sfavorevoli e bisognerebbe accelerare, ma Piacenza è decisa fino in fondo a creare grattacapi ai bianconeri. Kooy, Nelli (muro) e Krsmanovic (ace) siglano il primo mini break (0-3). Leon prova a riavvicinarsi (2-3), ma Nelli è concreto (3-5). Heynen opera una mossa all’apparenza impopolare ma decisiva: fuori Atanasijevic e dentro Hoogendoorn, finito un po’ ai margini negli ultimi tempi. L’olandese volante si fa subito trovare pronto accorciando il divario (6-7). I due muri, di Lanza su Berger e di Russo su Nelli, unitamente al diagonale di Hoogendorn (18-14) scavano il solco decisivo, anche se Krsmanovic dai nove metri prova a mettere un po’ di paura (19-17). A scacciarla ancora Hoogendoorn, con un colpo non tanto facile. 25-22 e situazione ribaltata.
L’occasione per chiudere è quella propizia e Perugia è decisa a sfruttarla sin dalle prime fasi del quarto set con l’ace di Russo (2-0). Leon fa centro due volte in battuta (6-2) e Russo ancora fa capire che oramai non c’è più gara (10-5). Il vantaggio aumenta a dismisura e a chiudere è la pipe del Potke: 25-14 e testa finalmente rivolta a Lisbona.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – GAS SALES PIACENZA 3-1
Parziali: 23-25; 25-18; 25-22; 25-14
PERUGIA: De Cecco, Leon 18, Podrascanin 10, Atanasijevic 6, Lanza 10, Russo 12, Colaci (L), Ricci, Hoogendoorn 10, Tath, Zhukouski 2. Non entrati Piccinelli, Biglino (L), Plotnytskyi. All. Heynen
PIACENZA: Berger 13, Krsmanovic 8, Nelli 9, Kooy 16, Stankovic 8, Cavanna, Scanferla 1 (L), Fei, Botto 1, Paris. Non entrati Copelli, Tondo, Fanuli (L), Pistolesi. All. Gardini
ARBITRI: Puecher – Zanussi
NOTE: spettatori 3147. Durata set 31′, 25′, 31′, 21′. Totale 1 h e 48 min
Enrico Fanelli -TifoGrifo.com