La Sir Conad piega con carattere Latina e chiude l’anno da sola al secondo posto
Scritto da Redazione il 26/12/2019Già all’andata la Top Volley Cisterna aveva fatto sudare le proverbiali sette camicie alla Sir Safety Conad Perugia e ci è mancato poco che accadesse anche oggi. Questa volta però il maggior tasso tecnico ha prevalso più nettamente, specie nei momenti più importanti, e la squadra di Vital Heynen ha potuto portate a casa altri tre punti pesanti, che rivestono un valore ancora maggiore in quanto, grazie alla concomitante sconfitta di Modena a Padova, può chiudere il suo 2019 da sola al secondo posto. Davvero un risultato di grande rilievo, perché le premesse ad inizio campionato non erano certo quelle giuste. La formazione laziale ha giocato una buonissima partita, ma alla fine ha dovuto cedere per 3-1 alla forza dell’avversario e ai colpi dei suoi campioni. La Superlega va in vacanza: il primo appuntamento del 2020 è fissato il 16 gennaio sul parquet di Verona, sempre insidioso: prima Aleksandar Atanasijevic e Marko Podrascanin (oggi per buona parte dell’incontro a riposo insieme a Pippo Lanza) saranno attesi da un compito tanto importante quanto complesso, la qualificazione alle prossime olimpiadi. Da noi di Tifogrifo i migliori auguri ai due fuoriclasse bianconeri.
LE CIFRE – Che non sia stata una passeggiata lo dimostrano i numeri. Entrambe le squadre si sono equivalse a muro (7 ciascuno) mentre Cisterna è riuscita a tenere botta anche in attacco (56% vs 53% dei ragazzi di Tubertini). A far la differenza è stata la ricezione (55% vs 42%) e la battuta (9 aces a 1), con Perugia che però ha commesso più errori (17-12). MVP è Oleh Plotnytskyi, che ancora una volta si è fatto trovare pronto con 20 punti di cui 4 al servizio.
LA PARTITA – Vital Heynen non si smentisce è attua una corposa rotazione, rinunciando in avvio ai vari Leon, Podrascanin e Lanza a vantaggio di Tath, Plotnytskyi e del rientrante Ricci (non di secondo piano il suo contributo con 6 punti totali). Inizialmente la cosa, dovuta anche alle regole sugli stranieri in campo, non sembra influenzare i Block Devils che partono a razzo e vanno sul 6-0. Karlitzek prova a suonare la scossa ma non è sufficiente (18-13). A complicare le cose è Perugia stessa, che troppo presto pensa di aver vinto il set di apertura. L’ingresso di Zhukouski non è felice, Tubertini invece azzecca la mossa Peslac che vale il sorpasso (21-22). Patry trova il mani out del 22-24 e per gli ospiti ci sono due palle set, annullate prima da Plotnytskyi e poi dai nove metri da Atanasijevic. Ai vantaggi gli ospiti esibiscono una maggiore lucidità a vanno a bersaglio con Elia e Patry, che approfittano delle incertezze della ricezione bianconera e chiudono sul 26-24 la prima frazione di gara.
Perugia è sotto ma chiaramente non ci sta. Ricci suona la carica con la sua battuta insidiosa (3-1), poi sono Plotnytskyi (8-4) e ancora il centrale di Cotignola a scavare i primi importanti solchi (10-5). Il solito Patry prova a mettere un po’ di suspance (13-10), ma la strada è oramai tracciata. Leon e Plotnytskyi fanno male in battuta (20-14) e a regalare il pari nel conto dei set è sempre l’ucraino.
Terzo set con equilibrio regnante per la prima metà, coi vari attacchi che il più delle volte (se si eccettua il muro di De Cecco per il 7 pari). A schiodarlo ci prova ancora “Kalashnikov” con la bomba del 14-13, ma nulla da fare, i pontini restano a contatto. Il secondo tentativo, decisamente più fruttuoso, porta la firma Russo, bravo a chiudere su Palacios (17-15) e Plotnytskyi (19-16), ma il muro di Peslac rischia ancora una volta di rimettere tutto in discussione (19-18). Bata rialza subito la testa (21-19) e il contrattacco successivo di Patry termina out (22-19). Cisterna non riesce più a controbattere e il muro di Ricci su Elia chiude di fatto il discorso (24-19). Sempre del numero 2 la pipe finale: 25-21 e due a uno per Perugia.
Si punta a chiudere la pratica e i Block Devils cercano di spingere sull’acceleratore. Protagonisti del primo break sono Bata e Leon (4-1) ma quest’ultimo viene murato e le gerarchie si ribaltano (5-6). Russo mura ancora Palacios (13-10) e la partita sembra indirizzata. Invece si dovrà ancora soffrire e non poco: Atanasijevic si becca una murata e Patry non sbaglia (16-18). L’uomo della provvidenza si chiama ancora Oleh Plotnytskyi che rovescia tutto con due ace consecutivi (20-19) mentre a far esultare gli oltre 3500 del Pala Barton è sempre Leon, ancora dai nove metri.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – TOP VOLLEY CISTERNA 3-1
Parziali: 24-26; 25-17; 25-21; 25-22
PERUGIA: Ricci 6, De Cecco 1, Tath 4, Russo 4, Atanasijevic 22, Plotnytskyi 20, Colaci (L), Leon 21, Zhukouski, Podrascanin. Non entrati Piccinelli, Hoogendoorn, Biglino (L). All. Heynen
CISTERNA: Karlitzek 16, Szwarc 3, Patry 20, Palacios 13, Rossi 4, Sottile, Rondoni (L), Peslac 2, Van Garderen, Elia 1. Non entrati Rossato, Onwuelo. All. Tubertini
Arbitri: Frapiccini – Canessa
Note: spettatori 3574. Durata set 32′, 23′, 26′, 29′. Totale 1 e 50 min
Enrico Fanelli-TifoGrifo.com