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La Sir Conad mette il primo mattoncino nella corsa scudetto. Civitanova cade in quattro set

Scritto da il 22/04/2018

Nel giorno della disfatta del Perugia Calcio nel derby con la Ternana gli sportivi trovano motivo di consolazione nella pallavolo. E che consolazione! È iniziata nel migliore dei modi la corsa al tricolore per la Sir Safety Conad Perugia, che in un Palaevangelisti stracolmo di entusiasmo ha piegato nettamente la Lube Civitanova campione d’Italia in carica con il punteggio di 3-1. Prestazione di grande livello per gli uomini di Bernardi, che ancora una volta hanno imposto la legge del più forte; con questa intensità di gioco e determinazione nulla è precluso, neanche vincere gara due in programma mercoledì 25 all’Eurosuole Forum. La strada è tracciata compito di De Cecco e compagni continuare a seguirla.

Numeri Davvero minima la differenza di precentuali nei vari fondamentali. Se vorrano fare risultato anche nelle Marche i bianconeri dovranno migliorare in ricezione, dove la Lube ha avuto la meglio (44% contro 36%). Bene invece in attacco (55% contro 49%), leggera prevalenza anche nel muro (7 contro 6). Pari il contro degli ace, otto a testa. MVP dell’incontro ancora Ivan Zaytsev con 11 punti (di cui tre fondamentali in battuta) e un buon 46% in ricezione.

Cronaca C’è tanta voglia di continuare a stupire da parte dei Block Devils e la formazione di Medei se ne accorge subito, avvertendo la pressione commettendo diversi errori al servizio in avvio. Perugia inizia a creare molti problemi in battuta, soprattutto con Ivan Zaytsev, autore dell’ace del 10-6. Anche in attacco i cucinieri non sono impeccabili, ne è un esempio il contrattacco out di Christenson per il 17-13. Sokolov prova a fare la voce grossa, imbucando due ace di fila (19-19). Perugia riesce a piazzare il break determinante con Russell ed Atanasijevic, bravo a murare Sander (22-19). La pipe di Russell chiude il set di apertura sul 25-21. C’è la giusta convinzione anche in avvio di secondo set, con un ace di Magnum che sigla il 4-2. Questo l’episodio che ridà fiducia ai cucinieri: l’attacco del serbo, dapprima giudicato in dagli arbitri, viene convertito in punto per gli ospiti dal videocheck visto che il pallone era effettivamente uscito, e di conseguenza il punteggio torna in parità (7-7). Civitanova prova a scappare con il solito Sokolov, ma è proprio il bulgaro fallisce in attacco (16-16). Ecco poi gli altri episodi spartiacque: prima l’invasione di Perugia, poi il doppio ace di Juantorena (16-19). I bianconeri non riescono a tornare a contatto, malgrado De Cecco faccia male due volte dai nove metri riaccendendo qualche piccola speranza (22-24), ma al terzo tentativo l’argentino, comprensibilmente, si incarta. Il pallone termina out e la Lube può cosi pareggiare il conto dei set. Tutto da rifare, ma gli uomini di Bernardi appaiono tutt’altro che spaventati e ripartono con la giusta vena. Lo Zar alza subito il muro su Sokolov (6-4) e successivamente mette a segno un importantissimo ace (9-7). Magnum tenta la prima fuga (11-8), ma ancora l’opposto bulgaro non ci sta (12-11). I marchigiani si fanno però prendere dalla frenesia nei momenti topici e sbagliano qualcosa di troppo, come la pipe di Osmany (20-16). Candellaro dai nove metri prova a far tornare un po’ di paura (20-18), ma Perugia non si piega e riesce a portare a casa l’importantissimo terzo gioco. Decide una murata di Anzani su Sokolov. Termina quindi con un netto 25-18. Questo mette alle corde i cucinieri, che devono subire anche in avvio di secondo set, con un Bata scatenato dalla linea dei nove metri (4-2). Poi ci si mettono alcuni contrattacchi di Kovar (entrato insieme a Stankovic nel tentativo di dare la scossa) ad incrementare il distacco (7-3). L’ace dello Zar (12-7) lancia un chiaro messaggio: Perugia c’è e vuole a tutti i costi portare a casa la vittoria. Sul 21-16, segnato ancora da una bomba dello spoletino, i giochi sembrano fatti, ma Civitanova si riavvicina com Osmany che mura Magnum (21-20). Fortunamente il sorpasso non c’è e la battuta errata di Sokolov fa esplodere il Palaevangelisti. Mercoledì si replica, stavolta in trasferta, e questa Sir ha davvero le carte in regola per fare il colpaccio.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA – CUCINE LUBE CIVITANOVA = 3-1
(25-21, 22-25, 25-18, 25-23)
PERUGIA: Atanasijevic 20, Russell 12, Zaytsev 11, Anzani 10, Podrascanin 6, De Cecco 3, Colaci (L), Berger, Della Lunga, Shaw. N.E. – Ricci, Andric, Siirila, Cesarini (L2). All. Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana.
CIVITANOVA MARCHE: Juantorena 22, Sokolov 19, Sander 6, Cester 5, Candellaro 3, Christenson 1, Grebennikov (L1), Kovar 1, Stankovic 2. N.E. – Zhukouski, Marchisio, Casadei, Milan. All. Giampaolo Medei e Marco Camperi.
Note – spettatori 3’852.
Durata dei set: 29’, 29’, 28’, 31’.
Arbitri – Stefano Cesare (RM) e Daniele Rapisarda (UD).
SIR (b.s. 19, v. 8, muri 7, errori 9).
LUBE (b.s. 19, v. 8, muri 6, errori 16).
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com

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il 22/04/2018.
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