La Sir Conad attende Modena. Lanza: “Stavolta giochiamo in casa…”
Scritto da Redazione il 13/12/2019
Una particolarità di questo calendario è che non ci si può mai soffermare su un risultato, positivo o negativo che sia. Un vantaggio? Difficile dirlo prima che si scenda in campo, ma giocoforza una squadra che ha delle grandi ambizioni come la Sir Safety Conad Perugia deve ragionare in questi termini. Domenica è tempo di big match, con la visita al Pala Barton della Leo Shoes Modena, una delle più serie candidate al tricolore. Il compito di presentarlo alla stampa spetta allo schiacciatore Filippo Lanza, parlando con la consueta lucidità ed intelligenza.
Venite da una vittoria in Champions, il miglior modo per approcciare a questa partita. Quali sono gli aspetti che bisogna portare in campo domenica?
Abbiamo disputato un’ottima gara, anche se loro non avevano a disposizione il loro giocatore più determinante. Siamo stati bravi ad approfittarne soprattutto durante il primo set. Giocare a Tours non è mai facile e ne so qualcosa, là i tifosi aspettano questo tipo di partite per godersi la pallavolo ad alti livelli. Dobbiamo ora riprendere tutte le energie possibili per uno scontro fondamentale, che può permetterci di guardare il nostro campionato da una prospettiva migliore
Quali differenze ritieni possano esserci con il match di Supercoppa di inizio novembre?
In Supercoppa è stata una partita giocata benissimo da ambo le parti. Abbiamo vinto un trofeo importantissimo, ora il vantaggio sarà giocare in casa. Battuta e ricezione andranno messe in campo da subito cercando di non subire il loro servizio che è molto forte
Pensi che il fattore campo possa essere decisivo?
C’è molta attesa, sia da parte dei tifosi che dei giocatori. Sarà interessante per vedere il livello raggiunto da ambo le squadre. Il campionato è lungo e le cose da sistemare ci sono, non c’è una favorita in questo senso
Sembra che la squadra sia a buon punto…
Normale che all’inizio ci volesse tempo per capire quale tipo di gioco il nostro coach ci volesse imporre, ma malgrado l’inizio non fosse stato al 100% siamo riusciti ad ottenere grandi vittorie. Ora chiaramente ci è più facile mettere in pratica le sue direttive
Tornando a Tours, cosa può dirci il primo set vinto in rimonta?
Dà sicuramente un’ottima indicazione sul piano della mentalità, che va messa in pratica quando serve. Probabilmente l’assenza del loro giocatore migliore, che avrebbe potuto risolvere queste situazioni, ci ha agevolato ma siamo stati bravi a crederci e a non farci portare via un set, dopo il quale l’avversario ha mollato
Come procede la convivenza con Plotnytskyi?
Siamo una rosa di dodici giocatori, chiunque possa darci una mano è ben voluto. Conosciamo le capacita di Oleh e per quanto mi riguarda non mi sento messo da parte, essendo spesso chiamato in causa nei momenti più delicati. Lui ha bisogno del campo: è chiaro che i contesti di campionato e Champions sono diversi e giocando ogni tre giorni questa può essere la formula perfetta per trovare le giuste soluzioni
Chi toglieresti a Modena?
Almeno due o tre giocatori. Sono una bellissima formazione e praticano un gioco che mi piace, ma sicuramente hanno dei punti deboli. La battuta e la ricezione sono dei fondamentali che vanno sfruttati, cercandoli anche di metterli in difficoltà nel muro – difesa
Quanto è probabile il tie break?
Tra squadre le cui differenze sono minime lo è. Il nostro obbiettivo è portarla al quinto set e vincere, se ci riusciamo prima tanto meglio…
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com