La Sir attende Grottazzolina per la prima fuga della stagione. Solè: “Sarà un banco di prova”
Scritto da Redazione il 15/11/2024Che idea ti sei fatto della Sir attuale?
La vedo molto bene. Ho vissuto un paio di partite da fuori, ma ci siamo trovati spesso sotto riuscendo spesso a recuperare. Ciò significa che la squadra è in crescita a livello di percentuali e di gioco
Come procederà il tuo rientro?
Non sappiamo chi gioca ma penso che troverò il modo per recuperare in breve tempo. Spero di far rifiatare alcuni dei ragazzi più impiegati e di essere prima possibile in campo
Che partita ti aspetti?
Come mai si è reso necessaria questa operazione?
Ho notato che tra di voi sembra esserci un gruppo più unito rispetto al recente passato…
Credo che anche gli altri anni siano stati bene. La base è la stessa al 70%, chi si è aggiunto poi si è inserito molto bene. Così l’ambiente per lavorare è positivo
Loser in cosa differisce da te?
In tante cose. In muro attacco e battuta è aggressivo e fa notare la sua presenza. Altro non so perché tutti siamo diversi
Che idea ti sei fatto della Superlega?
Chi è l’avversario principale?
Il tuo rapporto con la città?
Lorenzetti definisce il match di domani un banco di prova perché l’allenamento sarà il campo…
Lo vedo anche io un po’ così. Questo ci permette di avere più ritmo, i dettagli veri si vedono in campo. Ci sono anche le possibilità di sentirci tutti protagonisti
Cosa rappresenta la Champions per te?
Ossessione no, perché sennò è un obbligo. Più come un obbiettivo ed un sogno. Ci sono andato vicino diverse volte e sarebbe bello portarla a casa. Sarà mia un percorso lungo con degli step da superare per arrivare fino in fondo
Lorenzetti ha speso parole importanti per te. A distanza di mesi che ne pensi?
Apprezzo questo perché il lavoro fatto in campo aveva un valore. Lo ringrazio perché tutti sappiamo cosa abbiamo. È stata una bella stagione perché ho giocato per metà da titolare.