La ricetta del nuovo Grifo: Esperienza e la… meglio gioventù!
Scritto da Simone Angelini il 30/08/2017LA RICETTA DEL NUOVO GRIFO: ESPERIENZA E LA…MEGLIO GIOVENTU’!
Il nuovo corso targato Giunti fa già sognare i tifosi
(ASI) – Saranno 48 ore molto calde quelle che accompagneranno il lavoro dell’area tecnica biancorossa, con l’obiettivo di individuare ed acquisire gli ultimi tasselli mancanti della rosa in vista della chiusura del calciomercato. Una sessione estiva di trasferimenti, che ha portato in dotazione a Federico Giunti una rosa di buon valore sia per quanto attiene l’aspetto squisitamente tecnico che per quanto concerne la “profondità” della stessa (mai avuta una rosa così lunga e completa nei reparti dal ritorno in cadetteria al 31 agosto). Le prime gare ufficiali stagionali, corroborate da vittorie altisonanti nelle dimensioni e nel gioco, hanno alimentato entusiasmi notevoli anche fra i più scettici (addetti ai lavori compresi). Il lavoro alacre e certosino del direttore Roberto Goretti, col supporto di Marcello Pizzimenti, ha per l’ennesima volta consegnato al tecnico di turno giovani di grandissimo valore, in attesa di spiccare il volo e dimostrare qualità sinora inespresse (vedi Cerri) o in cerca di maturazione ed esperienza per ritornare nella massima serie (vedi il funambolico Han, Frick ecc…). La “meglio gioventù” e l’usato sicuro, sembrano essere il giusto mix per una rosa che vuole confermare quanto di buono fatto nella scorsa stagione con Cristian Bucchi al timone. I vari Belmonte, Del Prete, Zanon, Volta, Brighi, Bianco e Di Carmine saranno la base solida e la chioccia per elementi dalle belle speranze e dal talento cristallino. Federico Giunti, in queste prime uscite, ha già fatto capire quale sarà il canovaccio del suo Grifo. Riconquista alta della palla, squadra corta, mezze ali aperte in fase di possesso e pronte a fare da cerniera in mediana in fase di ripiegamento. In regia un palleggiatore puro, abile anche nella riconquista, e due punte abili ad attaccare l’area, spietate in zona gol nonché funzionali nello sviluppare gioco. Con un terzino sinistro all’altezza (in attesa dei lavori in corso su Pajac…) e la giusta dose di umiltà, senza fare eccessivi voli pindarici, anche in un campionato livellatissimo come quello edizione 2017-2018 il Perugia potrà tentare di fare la voce grossa e sovvertire, per l’ennesima volta nella sua storia recente, i pronostici e le griglie di partenza stilate sotto il sol leone…
Simone Angelini – Tifogrifo.com