La razionalità del Grifo scardina l’emotività del Frosinone. Bravo Oddo
Scritto da Redazione il 25/09/2019
Vince il Perugia e lo fa con pieno merito. Il Frosinone è stato annichilito nonostante il vantaggio trovato grazie ad una deviazione di Falasco su tiro di Paganini.
Non è stata la vittoria del Perugia su Nesta. Il Perugia di Oddo ha vinto – e bene – sul Frosinone di Nesta. Nesta è parte del passato, di una parentesi breve come tante altre se sono aperte e chiuse nelle ultime stagioni.
Il Perugia di Oddo colpisce per grinta e determinazione, quella stessa che ha permesso a Falasco di interpretare con intelligenza il ruolo di regista difensivo, o a Kouan di entrare con piglio giusto e spiccata voglia di emergere.
È un Grifo Robot in tutti i sensi, in grado di mettere da parte la componente emotiva per una più logica ed efficace razionalità. Qualità necessaria per rimboccarsi le maniche dopo uno svantaggio che avrebbe affossato chiunque, e che invece ha permesso ai biancorossi di rifilare tre reti ai malcapitati e spiumati canarini ciociari.
Razionalità che ha permesso a Re Pietro Iemmello di presentarsi sul dischetto sereno e tranquillo. Occasioni nelle quali bisogna essere glaciali, e Iemmello lo è stato. Freddo, impassibile, preciso, così come un centravanti che si rispetti deve essere.
Razionale lo è stato Oddo, non soltanto per il turn over in vista delle tante gare ravvicinate. Per Oddo è importante la squadra, non il singolo, e in questo Perugia tutti – ma proprio tutti – si sentono importanti. Bravo il mister ad infondere tranquillità alla squadra nonostante l’immediata svantaggio. Eccellente nel proporre sempre il suo calcio, indipendentemente dallo 0-1 rimediato dopo due minuti.
È un Grifo che piace per mentalità e personalità. Ad Empoli contro altri ex ci sarà da divertirsi. Ma non sarà una sfida a Bucchi, Dezi, Brignoli e Bandinelli. Nel calcio moderno gli ex possono essere paragonati alle foglie d’alberi cadute in autunno.
Sarà Empoli-Perugia, e questo Grifo deve rispettare tutti, ma temere solo se stesso.
Raffaele Garinella-TifoGrifo.com