La miglior Sir Safety Perugia batte Trento 3-1. Ancora una partita per decidere chi volerà in finale contro Modena
Scritto da Redazione il 28/04/2015
(ASI) PERUGIA – E’ il carattere più profondo delle Sir Safety Perugia a regalare agli stessi Block Devils la possibilità di disputare gara 3, venerdì 1 maggio a Trento, la partita che deciderà il proseguo in un sogno impronunciabile. La Sir ha vinto sulla Diatec Trentino per 3-1, lasciando agli ospiti solo le briciole di un terzo set affrontato con le pile scariche dopo un secondo parziale per cuori forti finito ai vantaggi (28-26). Ma ricominciando dall’inizio va detto che Perugia ha disputato un primo set quasi perfetto (25-22), complice anche il vena generosa di Trento che ha concesso ben 6 errori punti in attacco. Il secondo set è stata la chiave di volta della serata, come ha ammesso anche Birarelli a fine gara: “Se l’avessimo vinto avremmo tentato la rimonta nel terzo e poi impostato diversamente la gara”. Già, perché comunque il terzo set la Diatec l’ha vinto, fin troppo facilmente (12-25), salvo poi arrendersi alla carica della Sir Safety che con determinazione ha portato a casa, letteralmente, set (25-18) e gara 2.
“Ci tenevamo a vincere – ha dichiarato Simone Buti, centrale di Perugia -, e ci abbiamo creduto giocando una grande partita”. La soluzione per battere Trento anche in gara 3, semplice: “Battere come abbiamo fatto stasera – continua Buti -, perché siamo riusciti ad attaccare come volevamo”. Su di giri anche il Presidente Gino Sirci, “E’ stata uno spettacolo, che fa onore al pubblico che anche stasera è stato il valore aggiunto oltre il campo. Abbiamo dimostrato un’altra volta di meritare questa semifinale e ora non poniamoci limiti”.
Senza limiti di spazio sopra e sotto la rete è stato Luciano Decco, che anche oggi ha firmato una prestazione da vero campione, “In nessun momento ho creduto che questa partita poteva essere nostra, anche se verso la fine del quarto ho visto che funzionava tutto. Ora non possiamo dare nulla per scontato, ricaricarci per venerdì e essere bravi a Trento”.
Il più bravo di tutti è stato comunque Aleksandar Atanasijevic, il suo merito è stato quello di chiudere i punti difficili, quelli pesanti che fanno pendere la bilancia da una parte o dall’altra. In totale i punti sono stati 27, tutti in attacco (47%) e un ace, quello che ha portato la Sir al match point.
LA CRONACA
I SET: Strappo Sir nei primi punti, 5-2 con un errore di Nemec che spara fuori sulla diagonale, sbaglia anche Kaziyski che sbatte contro il net (7-3): Trento sbaglia molto mentre Perugia sorveglia con sicurezza la prima e la seconda linea.
De Cecco, ispiratissimo, smarca con facilità sia Atanasijevic che Buti (10-5) offrendo vere chicche ai suoi attaccanti, Trento gioca in rimessa, con poche soluzioni offensive, salvo i guizzi di Kaziyski. Mini break di Trento, con un ace di Birarelli, ma Atanasijevic segna il punto del 12-9; dopo il tempo tecnico la Sir innesta la marcia Barone, il centrale segna due punti consecutivi (16-10) e Stoytchev è costretto ha sgridare i suoi. I Block Devils sono un rullo, schiacciano tutto senza paura e il muro – alto – è una vittima ghiottissima, il cacciatore Atanasijevic sventaglia il 20-14. Dall’altra parte Trento sbaglia quasi tutto dalle bande, ma non sbaglia Kasiyski che infila una serie perfetta in battuta, 3 ace e un punto in azione, e in un batter d’occhio la Diatec è lì, 22-19. Il muro di Buti su Lanza porta la Sir al set ball, uno ne riscatta Trento, ma il secondo lo chiude Fromm in attacco mani fuori, 25-22.
II SET: L’ace di Fromm in avvio (4-3) scatena l’entusiasmo del PalaEvangelisti, ma Trento resta incollato in questo gioco per cui segnano ciascuna un punto alla volta. Con una pipe ben giocata da Zygadlo, Trento va a +2 (7-9) e mantiene il punteggio fino al 10-12. Da un punto di vista tattico la Sir sta giocando bene, Trento è meno fallosa e chiaramente i punti ora vanno cercati. La Diatec non molla e si porta avanti (+4) ma Perugia trova la scossa con un muro di De Cecco su Lanza (13-15), Kaziyski sbaglia la prima pipe della partita (15-17) ma Lanza segna comunque il punto successivo. De Cecco cerca spesso il colpo a smarcare assumendosi grossi rischi contro il muro della Diatec con il punteggio che oscilla fra il -2 e il -3 per Perugia. Capolavoro di Vujevic che manda in bambola il muro di Trento e lascia Fromm libero di attaccare in parallela (18-19); sempre per mano del capitano arriva il pareggio (21-21) e De Cecco si dedica solo a Vujevic che non tradisce (23-23). Il video check conferma il punto a Perugia che vale il pareggio e i vantaggi (24-24), le squadre continuano a rincorrersi e Atanasijevic segna tre attacchi consecutivi (28-26) che valgono il secondo set.
III SET: Mini break di Trento (1-3) con Atanasijevic che manda alto sopra il muro avversario, eventualità che non conosce Djuric – in campo al posto di Nemec dal set precedente – che infatti segna il vantaggio 1-5 schiacciando forte nelle mani del muro della Sir.
Come spesso è accaduto in stagione, dopo un set vinto in rimonta, nel successivo la Sir perde qualche colpo. Questo parziale non fa eccezione e uno dopo l’altro, Perugia subisce i punti di Trento: Kaziyski segna l’ace del 4-10 e poi non si ferma guidando i suoi fino al 4-12. Segnali di ripresa nella metà campo della Sir dove ora giocano Sunder e Maruotti per Vujevic e Fromm, peccato la Trento non sbagli più una palla, anzi, Zygadlo segna l’ace del (7-15). La Diatec è un treno lanciato a velocità supersonica e con Djuric al servizio il divario si allarga fino al 10-21 (due ace consecutivi), la Sir è spenta e regala, oltre che punti, sicurezze a Trento.
Atanasijevic sbaglia l’attacco che porta Trento alla vittoria del set (12-25).
IV SET: La Sir Safety torna in campo dopo un set in totale affanno: Fromm difende e poi va ad attaccare, Atanasijevic ha ripreso a fare il suo e anche De Cecco è in vena di punti (5-3), ma Kaziyski segna con un ace spacca-braccia il nuovo pareggio (5-5). Momento di grande gioco, le due non si perdonano niente, ma è distintivo il segno di Vujevic che gioca da campione e serve Atanasijevic per il +2 Perugia (8-6), il serbo ha preso come riferimento le mani di Solè e lo picchia di continuo (11-7). Trento recupera un break (14-12), ma la Sir sembra capace di fare cambio palla e riprendere il pallino del gioco. Una cosa resterà di questa partita, l’altissimo livello delle difese delle due squadre: Giovi è onnipresente e anche Colaci fa il suo dovere, grande alle loro azioni si rigioca e tanto, alla fine la spunta quasi sempre la Sir, come sul 19-14 quando è Fromm a chiudere il punto in attacco mani fuori. I Block Devils non si fermano più, Trento regala qualcosa e il set sembra scorrere via senza patimenti (22-15).
Atanasijevic dai nove metri sente il profumo di gara 3 e segna con un ace il punto del match point (24-16) e non poteva che essere lui l’autore del punto che vale la partita, 25-18.
Video Check I SET (14-10) Chiama Trento per invasione a rete. Confermato punto Perugia (15-10)
Video Check II Set (13-16) Chiama Perugia per palla in-out. Confermato punto Trento (13-17)
Video Check II Set (23-24) Chiama Perugia per invasione a rete. Invertita decisione arbitrale, punto Perugia (24-24)
Video Check III Set (5-12) Chiama Trento per palla in-out. Confermato punto Perugia (6-12)
Video Check IV Set (14-11) Chiama Perugia per invasione a rete. Confermato punto Trento (14-12)
Tabellino
SIR SAFETY CCU-BCC MANTIGNANA PERUGIA – ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO
3-1 (25-22, 28-26, 12-25, 25-18)
Durata Parziali: 29’, 34’, 22’, 30’ Tot.: 1h 55’
SIR SAFETY CCU-BCC MANTIGNANA PERUGIA: De Cecco 3, Atanasijevic 27, Buti 7, Barone 6, Fromm 14, Vujevic 5, Maruotti 1, Giovi (L), Sunder 1, Paolucci 1, Beretta; NE Fanuli (L). All. Gbric, vice all. Fontana.
ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO: Kaziyski 20, Birarelli 4, Zygadlo 2, Nemec 5, Lanza 11, Solé 8, Colaci (L), Burgsthaler , Giannelli 1, Fedrizzi, NE Mazzone, Thei, All. Stoytchev.
Arbitri: Pasquali, Sobrero
LE CIFRE – PERUGIA: 17 b.s., 4 ace, 47% ric. pos., 32% ric. prf., 43% att., 5 muri. TRENTO: 13 b.s., 9 ace, 66% ric. pos., 35% ric. prf., 38% att., 9 muri.
Spettatori: 3815
Chiara Scardazza – Agenzia Stampa Italia
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