La linea verde, con la quinta vittoria, trascina i grifoni al terzo posto in classifica (Perugia –Entella 2-1)
Scritto da Redazione il 31/10/2023Accelerare il passo, cioè vincere, per stare agganciati alle prime che non si fermano. Era questo, l’obiettivo unico, senza possibili varianti, dei grifoni, nella partita in casa contro l’Entella, nella ricorrenza della morte di Renato Curi, 46 anni fa. E i biancorossi, da subito, hanno dato l’impressione di voler e saper imprimere il ritmo giusto al confronto per mettere in difficoltà un avversario, quello ligure, che, dopo il cambio dell’allenatore, si trova nel momento migliore con tre vittorie consecutive e senza le tossine della gara infrasettimanale, contro il Cesena, rinviata per l’allerta maltempo. Francesco Baldini azzarda (anche perché non ha di meglio) e affida l’attacco a due giovanissimi, Seghetti e Cudrig, con Santoro leggermente indietro a suggerire. La linea giovane dà buoni risultati perché i due attaccanti si dimostrano molto combattivi e intraprendenti, ne guadagna la manovra che si sviluppa anche sulla fascia sinistra con il fluidificante Bozzolan. L’Entella soffre. Fabio Gallo, il tecnico, non riesce a trovare le contromisure e per mezz’ora c’è solo il Perugia in campo, con una importante differenza rispetto al solito: in questa spicchio di gara segna pure due gol. Una novità assoluta della casa. Prima è Seghetti che, al 16’, soffia la palla ad un avversario, nella trequarti, e s’invola solo verso De Lucia, il gol è facile e lui lo realizza con naturalezza. Il tambureggiare dei biancorossi mette in affanno gli ospiti e al 25’ Bozzolan, sganciatosi ancora una volta dalle retrovie, dialoga con Kouan che passa a Santoro, il quale calcia forte e preciso e il pallone s’infila nell’angolo basso alla sinistra del portiere inutilmente proteso in tuffo. Due gol e un vantaggio strameritato. Poi, però, si sveglia l’Entella, al 34’ c’è il primo tiro dei biancocelesti parato da Adamonis, e al 36’, Tascone, dal limite dell’area, manda il pallone, con una parabola malandrina, ad infilarsi nell’angolo alto dove il portiere non ci può arrivare. Il gol, come avviene sempre, galvanizza gli avversari che intravedono la possibilità del pareggio e da qual momento la gara viaggia sui binari di un sostanziale equilibrio: il Perugia ha qualche occasione per fare il tris, ma anche i liguri si sanno rendere pericolosi e vanno vicini al pareggio. Il triplice fischio, provvidenziale, pone fine alle paure e così il Perugia riesce a conquistare la quinta vittoria stagionale che gli consente di superare, in classifica, il Pescara e di insediarsi, con qualche chance in più, al terzo posto dopo Torres e Cesena.
Fortunato Vinci – www.lidealiberale.com – Agenzia Stampa Italia