La Gecom Security Perugia espugna Rieti e torna nella zona play-off
Scritto da Redazione il 30/11/2014
FORTITUDO CITTÀ DI RIETI – GECOM SECURITY PERUGIA = 0-3
(22-25, 20-25, 14-25)
RIETI: Lunardi 11, Brignole 9, Cammisa 8, Caschetto 7, De Santis 3, Miotti 2, Di Virgilio (L), Ercolani. N.E. – Sammartano, Iosco, Guidotti, Pentuzzi. All. Andrea Broccoletti e Daniela Monteriù.
PERUGIA: Cruciani 17, Mearini 15, Barbolini 12, Mancuso 10, Puchaczewski 8, Sghedoni, Chiavatti (L), Lucaccioni. N.E. – Di Mitri, Ciacca. All. Fabio Bovari e Daniele Panfili.
Arbitri: Riccardo Santarelli e Claudia Landone.
FORTITUDO (b.s. 6, v. 3, muri 9, errori 7).
GECOM SECURITY (b.s. 7, v. 4, muri 7, errori 9).
RIETI – Pronto riscatto della Gecom Security Perugia che nella settima giornata del campionato di serie B1 femminile torna a casa con lo scalpo di una delle squadre più bisognose di punti.
Le terribili magliette nere impongono lo stop alla Fortitudo Città di Rieti riducendola in brandelli e ritrovando la zona play-off per una classifica che si preannuncia sempre più interessante.
In una giornata fondamentale per le ambizioni di vertice, la squadra perugina reagisce e cancella l’opaca prova col Pesaro della settimana precedente, mostrando segnali di vitalità per un gruppo che in settimana ha lavorato bene.
La chiave del match è nella frazione iniziale che la squadra ospite comincia meglio andando avanti con due scossoni operati da Valentina Mearini (otto punti per lei nel set d’apertura), il primo porta sul 5-9 ed il secondo ricaccia indietro il tentativo di rimonta sino al 18-21. La ferita comunque viene rimarginata dalle padrone di casa che con Caschetto riaprono (22-23). Allo sprint è l’uno-due di Puchaczewski a zittire il pubblico locale con il colpo di reni che vale il vantaggio.
Al ritorno in campo le reatine subiscono il contraccolpo psicologico e vanno sotto (3-7). Barbolini lavora ai fianchi le avversarie che provano a rispondere prima con Brignole e poi con Lunardi ma l’intento non porta troppi benefici (16-19). I colpi che fanno vacillare le locali sono quelli di Cruciani (sette palle a terra in questo frangente) che firma il raddoppio.
Terzo periodo a senso unico, con la precisione offensiva di Mancuso la supremazia delle umbre si manifesta con il passare dei minuti (12-21). Amministrare è una formalità per la lucida regia di Sghedoni che manda in agonia le locali. La bomba di Puchaczewski chiude l’incontro.
A livello personale si è distinta ancora la centrale Corinna Cruciani che è risultata la miglior marcatrice di parte umbra, ottima la performance di Valentina Mearini che ha registrato un 75% di efficienza in attacco, superba quella della libero Giorgia Chiavatti che ha offerto un eloquente 90% di ricezioni positive.