La FIGC aspetta il Consiglio di Stato. Organico di B dopo il 29/8.
Scritto da Redazione il 04/08/2023Il Consiglio Federale aspetta il Consiglio di Stato fissato per il 29 agosto. Dunque, gli organici della serie B saranno integrati eventualmente dopo quella data. La FIGC prende tempo, dopo il verdetto del Tar Lazio di ieri, che ha riammesso in serie B il Lecco. E che ha fatto molto discutere, soprattutto per l’atteggiamento in udienza della FIGC stessa, che si è cosparsa il capo di cenere per non aver risposto alla richiesta di deroghe del Lecco del 17 giugno sui criteri infrastrutturali. Come se le norme sulla perentorietà dei termini non le avesse a suo tempo decise la stessa FIGC, sbandierandole come la panacea contro ogni discrezionalità e arbitrarietà. Oggi questo non è più vero, evidentemente. E la clamorosa eccezione apre la strada ad un pericoloso precedente. Adesso la serie B potrebbe iniziare regolarmente il 18 agosto, ma rinviando le partite nelle quali sono impegnate le squadre in lite per un posto (Brescia/Reggina e Lecco/Perugia). E, dopo il verdetto del Consiglio di Stato, si sistemerà tutto. Nel senso che la FIGC metterà mano all’integrazione degli organici in base alla graduatoria delle riammissioni approvata il 24 luglio, che vedeva il Brescia primo, seguito da Perugia, Spal e Benevento. Ma, anche qui, Gravina &c potrebbero riservare ulteriori, spiacevoli sorprese al Perugia. Perché, puntando i fari sui bagni del Curi, la FIGC potrebbe riservarsi di escludere il Perugia dalla graduatoria. Il presupposto (cavillo) di diritto sarebbe la norma che non consente da quest’anno deroghe alle infrastrutture per le squadre riammesse. E, se i bagni del Curi non fossero in regola (come invece sembrerebbe certificato dal sopralluogo della Commissione infrastrutture della stessa FIGC) la frittata sarebbe cucinata.