La capolista non fa sconti, la Sicoma Valdiceppo deve cedere il passo
Scritto da Redazione il 28/04/2014Le hanno tentate tutte i ragazzi della Presidentessa Gionangeli pur consapevoli della difficoltà della partita per il valore di un avversario che ha dimostrato di meritare il primato giocando con precisione chirurgica nel capitalizzare ogni minimo errore della formazione ponteggiana. Del resto la Sicoma scendeva in campo senza alternative, nella consapevolezza che, dopo la sconfitta al supplementare si due punti a Roma, solo un’impresa contro i pontini avrebbe potuto ribaltare una situazione di classifica complicatissima. Ma le scorie della partita persa contro la Stella e l’opportunità sfumata di ottenere due punti che sarebbero stati di un’importanza capitale, si fanno sentire in modo molto netto in avvio del match: Latina parte forte sulle ali di Santolamazza e Uglietti, che punisicono immediatamente con letture sempre di alto livello gli aiuti cui i bianco-blu sono costretti per arginare le iniziative di Bolzonella dal palleggio e la maggiore stazza dei lunghi sotto canestro, e la precisione nelle conclusioni spinge i ragazzi di coach Garelli al primo vantaggio.
Il primo a reagire per la Sicoma è Serino, che lotta su tutti i palloni e segna con grande determinazione sei punti di fila che consentono ai suoi di rimanere in carreggiata, ben supportato da Ramenghi che infila anche una tripla.
Sette punti di ritardo per i ponteggiani alla prima sirena (13-20), un margine che però si assottiglia subito quando finalmente la difesa sale di colpi e Federico Burini infila due dei suoi rocamboleschi canestri in trasizione da tre punti, costringendo la panchina ospite ad un immediato time out per spegnere il fuoco. Anche Santantonio e Orlandi scaldano la mano, l’inerzia sembra cambiata ma il prezzo pagato in termini di falli e di energia è elevato, e al resto ci pensano i due fischietti, che non ne azzeccano una. Proccupati della posizione della panchina, del tavolo dello speaker, del box degli allenatori, dei compiti del dirigente accompagnatore, perdono però completamete il controllo del gioco, e ad un certo punto anche dei nervi, spendendo Santantonio in panchina con tre falli inesistenti, sanzionando a seguire prima un tecnico a un giocatore in panchina e la successiva espulsione del coach che chiedeva una spiegazione a quel diluvio. Riuscendo in un secondo a condizionare la partita in modo pressochè decisivo, senza peralro riuscire a invertire la rotta e a recuperare un minimo di lucidità nel corso del match.
Ne approfitta ovviamente con grande esperienza Latina, che passa un bel po’ di tempo in lunetta a tirare i conseguenti liberi, e poi nel finale di seconda frazione trova nella mano calda di Pastore la chiave per far saltare il banco. Si va negli spogliatoi con la Benaquista avanti di 9 (33-42) e il sostanziale controllo delle operazioni.
Non è finita però, perchè capitan Casuscelli si danna l’anima nonostante le attenzioni speciali cui è sottoposto dalla difesa avversaria, e appena riesce a trovare il varco manda a bersaglio due canestri da tre punti, tirandosi dietro Meschini in campo come Santantonio nonostante le difficile condizioni fisiche. La Valdiceppo torna pericolosa sul meno cinque, anche se Pilotti non sbaglia un colpo e Gagliardo fa la voce grossa a rimbalzo mentre la marcatura di Bolzonella resta un rebus di difficile soluzione per i padroni di casa. Nel frattempo i signori col fischietto continuano a imperversare scontentando tutti e facendo imbestialire anche il pubblico: fiocca un altro tecnico alla panchina, condito poi con un antisportivo poco più avanti, tanto per gradire.
Ma restiamo alla partita: Latina ha il merito di riuscire ad arginare il desiderio di rimonta di Casuscelli e soci grazie ad una grande presenza difensiva, che contiene le penetrazioni e toglie pure linee di passaggio e visuale sugli scarichi, rendondo difficile per le guardie della Valdiceppo la possibilità di riaprire il gioco: e la mole dei pontini fa il resto nel chiudere gli spazi. Valdiceppo prova con il pressing, ci mette tutto quello che ha per restare attaccata alla partita fino alla fine, ma quando Pastore e Santolamazza la mettono ancora dal perimetro viene di nuovo respinta indietro e deve alzare bandiera bianca. Finisce 67-78.
Mercoledì penuntima gara della stagione a Fondi, uno scontro diretto che conserva un valore decisivo, vista la sconfitta della squadra laziale sul campo della Stella, anche questa volta dopo un supplementare.
Il primo a reagire per la Sicoma è Serino, che lotta su tutti i palloni e segna con grande determinazione sei punti di fila che consentono ai suoi di rimanere in carreggiata, ben supportato da Ramenghi che infila anche una tripla.
Sette punti di ritardo per i ponteggiani alla prima sirena (13-20), un margine che però si assottiglia subito quando finalmente la difesa sale di colpi e Federico Burini infila due dei suoi rocamboleschi canestri in trasizione da tre punti, costringendo la panchina ospite ad un immediato time out per spegnere il fuoco. Anche Santantonio e Orlandi scaldano la mano, l’inerzia sembra cambiata ma il prezzo pagato in termini di falli e di energia è elevato, e al resto ci pensano i due fischietti, che non ne azzeccano una. Proccupati della posizione della panchina, del tavolo dello speaker, del box degli allenatori, dei compiti del dirigente accompagnatore, perdono però completamete il controllo del gioco, e ad un certo punto anche dei nervi, spendendo Santantonio in panchina con tre falli inesistenti, sanzionando a seguire prima un tecnico a un giocatore in panchina e la successiva espulsione del coach che chiedeva una spiegazione a quel diluvio. Riuscendo in un secondo a condizionare la partita in modo pressochè decisivo, senza peralro riuscire a invertire la rotta e a recuperare un minimo di lucidità nel corso del match.
Ne approfitta ovviamente con grande esperienza Latina, che passa un bel po’ di tempo in lunetta a tirare i conseguenti liberi, e poi nel finale di seconda frazione trova nella mano calda di Pastore la chiave per far saltare il banco. Si va negli spogliatoi con la Benaquista avanti di 9 (33-42) e il sostanziale controllo delle operazioni.
Non è finita però, perchè capitan Casuscelli si danna l’anima nonostante le attenzioni speciali cui è sottoposto dalla difesa avversaria, e appena riesce a trovare il varco manda a bersaglio due canestri da tre punti, tirandosi dietro Meschini in campo come Santantonio nonostante le difficile condizioni fisiche. La Valdiceppo torna pericolosa sul meno cinque, anche se Pilotti non sbaglia un colpo e Gagliardo fa la voce grossa a rimbalzo mentre la marcatura di Bolzonella resta un rebus di difficile soluzione per i padroni di casa. Nel frattempo i signori col fischietto continuano a imperversare scontentando tutti e facendo imbestialire anche il pubblico: fiocca un altro tecnico alla panchina, condito poi con un antisportivo poco più avanti, tanto per gradire.
Ma restiamo alla partita: Latina ha il merito di riuscire ad arginare il desiderio di rimonta di Casuscelli e soci grazie ad una grande presenza difensiva, che contiene le penetrazioni e toglie pure linee di passaggio e visuale sugli scarichi, rendondo difficile per le guardie della Valdiceppo la possibilità di riaprire il gioco: e la mole dei pontini fa il resto nel chiudere gli spazi. Valdiceppo prova con il pressing, ci mette tutto quello che ha per restare attaccata alla partita fino alla fine, ma quando Pastore e Santolamazza la mettono ancora dal perimetro viene di nuovo respinta indietro e deve alzare bandiera bianca. Finisce 67-78.
Mercoledì penuntima gara della stagione a Fondi, uno scontro diretto che conserva un valore decisivo, vista la sconfitta della squadra laziale sul campo della Stella, anche questa volta dopo un supplementare.
Sicoma Valdiceppo – Benacquista Latina 67-78
Parziali: 13-20, 20-22, 18-15, 16-21
Arbitri: De Panfilis e Catani
Valdiceppo: Santantonio 9, Meschini 10, Burini 6, Orlandi 5, Ramenghi 12, Rath 8, Cassucelli 10, Serino 6, Urbini 1, Guede. All. Traino
Latina: Bolzonella 9, Pastore 12, Santolamazza 8, Tagliabue 7, Fattori 4, Pilotti 18, Uglietti 10, Bonacini 4, Nardi, Gagliardo. All. Garelli