Italia Norvegia under 21 finisce 1 a 1
Scritto da Redazione il 22/03/2018
A distanza di oltre un ventennio dall’ultima apparizione, la nazionale di calcio under 21 torna allo stadio Renato Curi di Perugia.
Gli azzurrini disputano un match amichevole contro i pari età norvegesi in preparazione all’europeo di categoria del 2019, organizzato proprio dalla Federazione italiana in collaborazione con quella di S.Marino.
La principale selezione giovanile azzurra è un serbatoio di talenti per la formazione senior, che costringerà molti italiani ad un’estate malinconica, avendo clamorosamente fallito la qualificazione ai prossimi mondiali in Russia.
Puntare sui giovani talentuosi è d’obbligo per l’Italia dei più anziani, che perderà una delle colonne portanti dello spogliatoio, il capitano Gigi Buffon.
Al Curi scendono in campo numerosi emergenti a cominciare dal portiere, lo spallino Meret, spesso accostato proprio al numero 1 della Juventus.
Nel 4 3 3 proposto dal tecnico Alberico Evani, debuttante in under 21 dopo aver guidato l’under 20, la linea difensiva è composta dal novarese Dickmann, dall’atalantino Mancini, dal cagliaritano Romagna e dall’udinese Pezzella.
A centrocampo titolari il laziale Murgia, il crotonese Mandragora e il cagliaritano Barella.
Nel tridente offensivo Evani sceglie la fisicità dirompente di Cerri, spalleggiato dai rapidi esterni: il veronese Verde e il beneventano Parigini.
Grande vetrina per Alberto Cerri, che dopo alcune stagioni poco redditizie a livello realizzativo, sta sprigionando le sue qualità proprio a Perugia, squadra dove sono transitati negli anni scorsi anche Mancini e Parigini, che hanno lasciato lieti ricordi.
I padroni di casa italiani tentano subito di imporre il proprio gioco colpendo un palo dopo un’azione personale di Parigini che coglie il legno con un potente destro dal vertice dell’area.
Due minuti dopo gli azzurri minacciano ancora la porta norvegese con una conclusione a giro di Verde, liberato dal tacco smarcante di Cerri, terminata di pochissimo al lato.
Italia completamente padrona del campo, ma gli azzurri gettano alle ortiche un’ottima occasione con Murgia, che irride una difesa scandinava disorientata, ma fallisce il bersaglio.
Un minuto dopo è ancora l’ispiratissimo Parigini ad impegnare il portiere della Norvegia.
Con il passare dei minuti la gara cala d’intensità ma Parigini e Cerri rendono sempre briosa la manovra della squadra di Evani.
Al 45° Cerri va vicino al gol in rovesciata, ma è pronto alla risposta il portiere norvegese.
Al 53° primo intervento tra i pali di Meret che sventa una conclusione dalla distanza di Risa.
Nell’Italia mister Evani effettua un triplo cambio con gli ingressi di Valzania, Edera e Di Marco in sostituzione di Pezzella, Verde e Murgia.
Al 60° la Norvegia si porta in vantaggio con la rete firmata dalla punta Bjordal, che scodella al centro ingannando, favorito dal rimbalzo, il portiere azzurro Meret,disattento nell’occasione.
Al 64° l’under 21 italiana sostituisce Parigini con Vido.
Appena entrato l’attaccante del Cittadella riequilibra il risultato dell’amichevole del Curi con un piatto destro nell’angolo lontano su assist di Valzania.
Al 74° azzurrini pericolosissimi con una girata di Barella, ambitissimo sul mercato, da distanza ravvicinata che impatta sulla traversa.
All’80° occasione limpida per la formazione ospite con un mancino di prima intenzione di Utvk che Meret devia in corner.
All’88° buona occasione non sfruttata dagli azzurrini con il colpo di testa del possente Cerri, facile preda del portiere avversario.
Nell’Italia Evani concede uno scampolo di partita anche a Palombi ed ad Adjapong, che rimpiazzano Cerri e Dickmann.
L’arbitro assegna 3 minuti di recupero che non regalano emozioni.
Una coriacea Norvegia ferma un’Italia che ha collezionato comunque molte più occasioni da gol.
Il bilancio per gli azzurri resta positivo, considerando che nelle precedenti amichevoli l’Italia è stata sconfitta solo dagli spagnoli.
Per gli azzurrini, prima del ritorno nelle squadre d’appartenenza, ci sarà un’altra amichevole in Serbia.
Riccardo Russo