In…sidecar- pensieri ed opinioni sul Perugia. Comincia l’era Baldini con l’obiettivo di fare scatto matto a D’Angelo e mettere fuori gioco la torre… pendente. 

Ricominciamo da Baldini. Ti convince? 

Massima stima per Castori ma è chiaro che qualcosa bisognava fare. Il 3-5-2 o 3-6-1 visto a Terni è parso poco concreto in fase offensiva. Neanche il successo con l’Ascoli ha pienamente convinto sul piano della prestazione. Ma… 

Ma? 

Fatico, al momento, a trovare cinque rose qualitativamente inferiori a quella del Grifo. Intendiamoci, non sto dicendo che il Perugia sia debole, casomai il problema è che il livello è elevato e quattro squadre dovranno per forza retrocedere. Giannitti, come al solito, ha compiuto un eccellente lavoro. La squadra si è rinforzata con gli innesti di Di Carmine, Bartolomei e Beghetto ma anche le altre non sono rimaste a guardare. Il campo dirà ma c’è un equilibrio pericoloso.

Nel frattempo ecco il Pisa, squadra che ha cambiato allenatore. Ritorno al futuro per citare un celebre film ed ecco D’Angelo nuovamente in sella. 

Inconcepibile la decisione di mandarlo via dopo la sconfitta in finale playoff contro il Monza. Il Pisa è il peggiore avversario che si possa affrontare in questo momento. 

Io invece penso che siano tutte partite complesse. Pisa, Como e via discorrendo. Non c’è un avversario più temibile di altri e questo è indipendente dal momento in cui si gioca. Passiamo alla formazione. Io dico 3-4-2-1.

Anche io ma con il secondo trequartista che potrebbe essere Di Serio, dunque squadra perfettamente capace di passare, a gara in corso, al 3-4-1-2. 

Luperini dietro le punte, siamo d’accordo? 

Quello era il suo ruolo a Palermo. Kouan può essere sfruttato meglio. Ha corsa, ha grinta, ha inserimenti ma non la visione di gioco che deve appartenere ad un trequartista.

Baldini ti piace? 

È diretto, schietto, sincero. Qualche giorno fa parlando con Padre Mauro a cena l’ho definito un utopico rivoluzionario del calcio. 

Perché utopico? 

Perché crede e sogna un calcio differente, un calcio romantico, poetico. Un calcio che, purtroppo, non c’è più. Baldini continua a crederci, lancia con la sua sincerità e schiettezza dei messaggi meravigliosi. Cambiare il calcio è però complesso ed articolato. 

Io lo stimo molto, così come te ed in cuor mio spero possa salvare il Perugia. In attesa di un Grifo migliore di quello visto a Terni accosta il sidecar. Ho fame. 

Maritozzo e caffè?

Che domande. È chiaro. E abbonda con la panna.