In… sidecar- pensieri ed opinioni sul Perugia. C’è ancora chi crede agli asini che volano. Il Perugia creda nella salvezza

Che brutta stagione! Sono deluso e arrabbiato, inutile girarci attorno. Il Perugia è riuscito nell’impresa di rianimare un Cosenza in grave difficoltà.

La cosa preoccupante è che ieri il Perugia non sembrava una squadra, ma un insieme di solisti. Troppe difficoltà in una stagione che, speriamo finisca presto e, soprattutto, finisca bene. 

Non voglio neanche pensare ad una eventuale retrocessione. Dalla Lega Pro non si riemerge così in fretta. Pensa a squadre blasonate che annaspano in quelle paludi melmose. 

Danno non solo sportivo, ma anche economico. Ma chi è causa del suo mal… 

Se avessi una macchina del tempo, cosa eviteresti? 

L’esonero di Oddo, anche perché, nonostante qualcuno si ostini a dire inesattezze e ad aggrapparsi su muri di fantasia, la squadra con Oddo è sempre stata nei playoff. 

Qualcuno direbbe che la squadra nelle ultime cinque gare di andata aveva totalizzato cinque punti. Come risponderesti? 

Che il Pescara di Oddo, quello della stagione 2015/16, che ci surclassò a Perugia, dalla 25 alla 33 giornata totalizzò tre punti, frutto di pareggi e sei sconfitte. Ma all’ombra di San Cetteo ebbero più pazienza di quanta ne abbiano avuta a Perugia. 

Qualcun altro si ostina a dire che i rapporti tra Oddo e la squadra fossero compromessi, anche per via di alcune dichiarazioni dello stesso mister. 

Certo, ma lo sai che gli asini volano? I rapporti tra Oddo e i calciatori erano e sono rimasti eccellenti. Quando Oddo dichiarò di non avere El Yamiq non lo fece per screditare Falasco, ma per proteggerlo. Era un esterno adattato a centrale difensivo. Quando disse che Iemmello era bravo ma non era Cristiano Ronaldo, disse la verità. Cose che lo stesso mister aveva già detto ai suoi calciatori. Il rapporto era schietto, diretto, sincero. 

Cosmi è colpevole? 

Di aver accettato alcune cose per via del troppo amore che lo lega al Grifo. E mi riferisco ad un mercato di riparazione inefficace. Gli arrivi di Greco e Benzar, senza dimenticare Rajkovic, richiamato dopo aver rifiutato una prima volta il Perugia.

E sul piano tecnico? 

Cosmi è uomo di calcio, forse il suo 3-5-2 mal si sposa con una squadra che andava a nozze col 4-3-2-1 di Oddo. È un modulo che richiederebbe differenti interpreti. Ma non sono un tecnico e la mia è solo una personale opinione. Il mister merita la salvezza, come uomo e come allenatore. 

Ieri in conferenza si è cosparso il capo di cenere e ha fatto mea culpa. Ma è l’unico responsabile? 

Assolutamente no, le colpe maggiori sono della società. È tempo che a Pian di Massiano si pensi ad alcune cose in maniera differente. Magari a come non cambiare un allenatore a stagione, e a tenere i pezzi pregiati. Altrimenti è un continuo e costante ricominciare dal principio. 

Speriamo solo di ricominciare dalla serie B. Non voglio pensare al peggio, sono già nervoso, ed ho il cuore affranto. 

Raffaele Garinella-TifoGrifo.com