In…sidecar – edizione speciale. Perugia, la settimana di passione è appena cominciata. Tutti uniti verso un solo grande oBiettivo
Scritto da Redazione il 26/04/2021
Torniamo in…sidecar eccezionalmente per l’ultimo appuntamento della stagione. Da Milano a Perugia, mi sei mancato caro amico d’un tempo lontano e mai sbiadito.
Anche tu, Direttore. Sarai sempre il mio Direttore, colui che mi ha concesso la possibilità di essere dove sono. Mi fai commuovere. Concentriamoci sul campionato. Che voto dai al Perugia?
Eccellente. Bravi tutti, ma ampi meriti a Fabio Caserta. Quando qualcuno stillava le tabelle playoff, lui credeva nel primato. Ed oggi, dipende solo dal Grifo. Ci fosse stato Mourinho al suo posto, avrebbe fatto peggio. E con Caserta alla guida del Padova, i biancoscudati sarebbero già in B da un mese. A Padova fino a poche settimane fa si festeggiava la promozione. Cos’è andato storto al punto da far dilapidare quel bel patrimonio in classifica?Come ho sempre detto e scritto, il Padova resta, per completezza d’organico, la più forte. Chiricò, Nicastro, Biasci, Santini, sono un lusso per la categoria. Forse ha troppi galli in un pollaio e quanto si canta in tanti, difficilmente arriva il giorno.Mandorlini è un eccellente allenatore, ma forse è troppo muscolare. Secondo me – ma è solo una mia opinione – in alcuni frangenti avrebbe dovuto essere più empatico con la squadra. Eppure secondo tanti il Perugia è la squadra più forte. Cosa ti senti di dire loro? Che rispetto i pareri e le opinioni di tutti. È il bello del calcio. Per quanto mi riguarda parlerò sempre di grandissimi meriti di Fabio Caserta. Bravi i ragazzi a seguirlo e a stargli sempre dietro. Sarà una settimana di passione, tanto per cambiare. La Feralpi Salò che avversario è? Ostico, giovane, imprevedibile. Vincere significherebbe conquistare il primo posto e saltare il primo turno playoff, avendo nello stesso girone la migliore quarta. Perdere non cambierebbe di molto i loro programmi.Puntavano agli spareggi promozione e ci sono riusciti. La torta ce l’hanno in forno. Il mio augurio è che non ci mettano sopra la ciliegina. Secondo me il Perugia ha più fame. L’obiettivo dei Grifoni – con tutto il rispetto per il quinto posto – è di ben altra caratura. Da qui a dieci anni, coloro che scenderanno in campo domenica vorranno ricordare di aver donato tutto per la maglia del Perugia. Vincere per cancellare la ferita dello scorso campionato. Vincere per Perugia. Sarebbe bello anche per chi ha deciso di restare per onorare la maglia e riscattare la retrocessione. Penso a Fulignati, Rosi, Angella, Sgarbi, Falzerano, Kouan e Melchiorri. Perugia è città che merita ben altri palcoscenici. È piazza da serie A, ed è bene sottolinearlo sempre. Dobbiamo crederci e pensare positivamente. Lo meritano tutti. Chi è rimasto, chi ha sposato il progetto ed ha lasciato la B, e chi come Moscati e Monaco è tornato per dimostrare attaccamento e dedizione alla causa. Sai che con questo parlare non abbiamo bevuto neanche un caffè? Ecco un bar, accosta il sidecar. Offro io, e niente scherzi. Sarà meglio parcheggiare all’ombra di Sant’Ercolano. Almeno per questa settimana eviterei di scomodare Sant’Antonio… 
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