In… sidecar – dall’arrivo di Alvini all’addio di Elia. Qualcuno comunque tirerà la… Carretta 

Vogliamo parlare della conferenza di Alvini? 

C’è poco da dire, secondo me. 

Spiegati meglio. 

Alvini ha palesato entusiasmo, e vorrei ben vedere. Allenerà un club glorioso come il Perugia. Al momento quella biancorossa rappresenta la panchina più prestigiosa – per storia e tradizione – della sua carriera. Senza nulla togliere alle altre squadre allenate in carriera, Perugia ha in bacheca una Coppa Intertoto, partecipazioni in Coppa Uefa, ed è stata la prima squadra in Italia a terminare un campionato senza sconfitte. 

In tanti hanno sottolineato i brillanti risultati conseguiti con il Tuttocuoio e con la Reggiana. Credo sia giusto, per obiettività e razionalità, senza farsi prendere da facili – e al momento inutili – entusiasmi, sottolineare che la carriera di Alvini è stata anche contrassegnata da qualche esperienza poco soddisfacente. Ci atteniamo solo ai fatti, naturalmente. 

Ricordiamo anche gli esoneri alla Pistoiese e all’Albinoleffe. Succede a tutti. Lo stesso Sarri, straordinario allenatore, a Perugia subì un esonero. Ma i casi sono tanti, da Mourinho a Lippi, tutti hanno collezionato successi e qualche esonero. 

Giannitti è parso contento della scelta fatta per la panchina. A proposito di Alvini ha dichiarato che lo stesso allenatore ha manifestato grande interesse e voglia di fare per il Perugia. 

Tutto molto bello, che poi, di fatto, è quello che Caserta ha dimostrato con i fatti durante la scorsa stagione. Ad Alvini l’augurio di fare altrettanto bene e di conseguire prestigiosi traguardi ed ambiziosi risultati. 

Dal mercato ecco i primi nomi. Sembra in dirittura d’arrivo la trattativa per Mirko Carretta. Può sostituire Elia? Il giovanotto scuola Atalanta è praticamente un nuovo calciatore del Benevento.

Due calciatori completamente differenti. Elia possiede maggiori capacità difensive, oltre ad essere straordinariamente bravo nella fase di possesso. Carretta è bravo in velocità e a saltare l’uomo. Faccio fatica ad inquadrarlo come seconda punta o esterno in un 3-5-2 per i motivi di cui sopra. Lo vedo meglio in un 3-4-2-1 alle spalle della punta. Ha fantasia e buona visione di gioco, e può fare la differenza in superiorità numerica. Mie considerazioni, naturalmente. Alvini saprà trovare la giusta collocazione tattica per Carretta.

Tiene banco il rinnovo di Monaco. Lo sostituiresti con Ariaudo? Servirà anche un portiere. Il sogno è Brignoli. 

Monaco per caratteristiche tecniche e caratteriali l’ho sempre considerato insostituibile. Brignoli? Sogna ragazzo, sogna. Ti cito una bella canzone di Vecchioni. Brignoli è un portiere eccellente e come tutte le eccellenze ha tante offerte. Sia in massima serie che da club di B proiettati sulla carta al salto di categoria. Al momento mi sembra difficile, ma le vie del mondo pallonaro sono infinte. Certo, rivederlo al Curi sarebbe bellissimo. È il portiere più forte che ho ammirato a Perugia negli ultimi anni. 

Chiudiamo col tuo augurio per la prossima stagione. Cosa desideri? 

Vedere la gente allo stadio. La Curva Nord piena, dodicesimo uomo in campo. Il Perugia ne avrà bisogno. 

Il calcio senza tifo non ci piace.