Il semaforo del Borghino
Scritto da Redazione il 15/12/2020
VERDE: FEDERICO MELCHIORRI
In un periodo in cui le ombre la fanno da padrone, una delle poche luci è rappresentata proprio da Federico Melchiorri. Il Cigno di Treia si è caricato sulle spalle l’intero attacco del Perugia. Segna, lotta, rincorre come se fosse un giovane alle prime armi. Se il Perugia si sta mantenendo in scia delle prime, molto si deve proprio all’attaccante marchigiano. I perugini iniziano a volergli bene e Melchiorri sembra essersi calato perfettamente nella categoria con l’umiltà e l’intelligenza che lo contraddistinguono. Non so quanti possano essere i giocatori che raggiunta la Serie A si sono trovati a perderla, per un gravissimo problema di salute e sono ripartiti dai dilettanti e con caparbietà l’hanno riconquistata. Fede il Grifo ha bisogno di te e noi siamo davvero orgogliosi di averti con la nostra maglia addosso:
U2 – Pride
GIALLO: PAREGGITE
Una squadra che vuole vincere il campionato non può pareggiare così tanto. Due sole vittorie e cinque pareggi nelle ultime sette partite sono un bottino troppo misero per aspirare alla vetta che infatti dista cinque punti. I limiti strutturali della squadra sono purtroppo sempre gli stessi, l’assenza di un compagno di reparto per lo straordinario Federico Melchiorri e il rientro non proprio positivo di Salvatore Burrai. Se sull’assenza di un attaccante nella rosa dei Grifoni, si sono già accese le spie di allerta da parte del Direttore Sportivo Marco Giannitti, discorso diverso merita Burrai. Il suo rientro non ha coinciso con quel salto di qualità che tutti, Fabio Caserta in primis, si aspettavano. Anzi il suo ruolo che lo porta ad accentrare troppo spesso il gioco, si sta rivelando un boomerang nella manovra del Perugia che diventa troppo spesso lenta e prevedibile. Se si vuole competere per la promozione diretta, occorre cambiare al più presto ritmo sia in campo e soprattutto nei risultati, in attesa del mercato di Gennaio in cui dovremo operare subito e non attendere gli ultimi giorni, come fatto in passato. Proprio parlando di passato, non vorremmo trovarci a viverci….. :
Jethro Tull – Living In The Past
ROSSO: DAVIDE VECCHI
Un bel tacer non fu mai scritto. Le affermazioni di Davide Vecchi, direttore del Corriere dell’Umbria, prendendo spunto dalla morte di Paolo Rossi, su Pablito, su Perugia e sul Perugia, sono brutte, inopportune, stupidamente velenose e se ci si pensa anche commercialmente contro producenti e pericolose. La voglia di non acquistare un quotidiano sempre meno interessante e sempre più lontano dalla realtà territoriale che dovrebbe difendere, sono dopo queste affermazioni, oramai prossime allo zero. Solitamente cerco di mettere sempre dei bei pezzi musicali ma queste affermazioni non meritano niente se non uno starnazzare pari a ciò che è stato scritto:
Romina Power – Il Ballo Del Qua Qua