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Il punto sulla 40.a giornata di B.

Scritto da il 06/05/2017

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(ASI) Play off: tutti col Perugia, sperando in Carpi e Benevento.
Ancora brutte notizie per il Perugia dalla giornata di serie b disputata sabato (mancano al quadro Spal -Pro Vercelli e Pisa-Cittadella, che si disputano domenica 7 maggio). Frosinone e Verona vincono entrambe di misura e soffrendo. I ciociari su un Trapani mai domo; i veneti piegando un’Entella che subisce due gol in dieci minuti e solo nella ripresa onora l’impegno e le residue speranze di rientrare nella griglia play off. Il Benevento rimane in nove e si fa rimontare nel recupero dall’Ascoli. Le espulsioni e il risultato finale costringeranno i campani ad affrontare la sfida decisiva in casa col Frosinone privi di due pedine fondamentali come Lopez e Chibsah. Se il Benevento avesse vinto, comunque, non sarebbe cambiato nulla, perché i campani avrebbero si appaiato i grifoni in classifica, ma senza intaccarne il quarto posto (il Perugia è avanti negli scontri diretti). Ora i sanniti sono a dodici punti dal Frosinone, quindi dovranno giocare la partita coi ciociari tra sette giorni puntando almeno a non perdere, contando poi di vincere l’ultima a Pisa. Questo consentirebbe loro di rimanere nel cosiddetto perimetro play off (14 punti dalla terza) sempre che il Perugia -ormai delegato da tutti gli aspiranti agli spareggi a contenere il proprio distacco dalla terza entro i nove punti- vinca le ultime due. Dunque, Benevento-Frosinone diventa lo snodo del campionato, insieme a Verona-Carpi, sempre di sabato prossimo. Perché l’Hellas (1 punto di vantaggio sul Frosinone e 11 sul Perugia) esattamente come il Frosinone, deve vincere le ultime due per andare in A direttamente, altrimenti. Perché, nell’ipotesi che il Perugia vinca le sue ultime due gare, se anche l’Hellas ne pareggiasse una, sarebbe risucchiato nell’area spareggi. Il Carpi, poi, coi suoi 58 punti (-13 dal Frosinone, -14 dal Verona) ha un interesse assoluto a fermare l’Hellas, perché così si assicurerebbe matematicamente la possibilità, vincendo l’ultima in casa col Novara, di rientrare nell’area play off (sempre, ovviamente, a condizione che il Perugia faccia il pieno e permetta così di disputare gli spareggi in caso di un pari di Verona e/o Frosinone). Nel perimetro play off, ad oggi, è dentro anche il Cittadella (57 punti, -14 dal Frosinone) che deve ancora giocare col Pisa e poi dovrà affrontare, alla penultima, in casa un Vicenza allo sbando, per poi concludere fuori a Chiavari. Ragionevole preventivare almeno sei punti per i veneti (ne basterebbero addirittura 4, se il Frosinone ne facesse altrettanti) che così, sempre che il Perugia faccia tutto il suo e il Frosinone e/o il Verona no, si assicurerebbero i play off. Lo Spezia, 56 punti, è attualmente fuori dal perimetro. Pisa in casa e Vicenza fuori le ultime due partite per i liguri, con l’imperativo di fare sei punti e sperare, di nuovo, che il Verona (ora a +16) e/o il Frosinone (+14) inciampino alla penultima e gli consentano di tornare nel perimetro. Inutile dire che la condizione sine qua non, resta sempre che il Perugia vinca a Latina e in casa l’ultima con la Salernitana. Novara e Bari (53 punti) sembrano ormai senza alcuna ragionevole speranza di rientrare nei play off perché hanno distacchi da Verona (-19) e Frosinone (-18) di fatto incolmabili, anche se le due battistrada dovessero pareggiarne una. Insomma, solo se il,Perugia le vince tutte e due ed Hellas e/o Frosinone no (basta che una sola delle due pareggi almeno una partita) si disputeranno i play off. In tal caso il Perugia sarebbe quarto, mentre gli altri posti sarebbero appannaggio di Benevento, Carpi, Cittadella e Spezia, costrette tutte, però, a fare sei punti per rientrare nei 14 di distacco dalla terza. Se una o più dei queste quattro squadre non dovesse riuscirci, i play off, come noto, si disputerebbero tra le altre, anche se in numero dispari.

Spal, bastano tre punti per la A.
La Spal vincendo domenica il posticipo con la Pro Vercelli sarebbe matematicamente in serie A, a prescindere da Verona e Frosinone. Infatti, andrebbe a 77 punti, cioè a + 16 sul Perugia e, pertanto, anche se dovesse poi perdere le ultime due e magari essere scavalcata da Verona e Frosinone (cosa teoricamente possibile anche in ragione degli scontri diretti sfavorevoli coi ciociari) finirebbe terza e sarebbe promossa direttamente proprio in virtù della regola dei 10 punti che annulla i play off.

Play off e retrocessione. Tutti hanno giocato per la Ternana.
Nella giornata n. 40 della serie B, tutti giocano per la Ternana. La squadra di Liverani fa il suo e vince una partita drammatica a Vicenza, contro padroni di casa che hanno sprecato malissimo le proprie ultime chances di salvezza, con una partita contratta, una squadra lunga e tanta tensione paralizzante che ha prodotto imprecisione. Ora i veneti hanno un calendario proibitivo: Cittadella fuori e Spezia in casa, cioè due squadre in lotta per i play off e, come detto, obbligate a vincerle tutte. I rossoverdi hanno vinto con merito, sono apparsi più coraggiosi e capaci di dare un verso al proprio gioco. Visto il loro stato di forma, si candidano almeno allo spareggio. Il calendario assegna alla Ternana la Spal in casa (i ferraresi arriveranno a Terni probabilmente dopo una settimana di festeggiamenti) e Ascoli fuori. I marchigiani sono riusciti a strappare un punto al Benevento ridotto in nove nei minuti di recupero. La squadra di Aglietti (46 punti) potrebbe risolvere la pratica già al penultimo turno (trasferta a Bari, squadra delusa e senza più obiettivi alla portata) e la cosa andrebbe ovviamente bene anche alla Ternana. Diversamente, Ascoli-Ternana all’ultimo turno sarebbe un “derby” di fuoco, con gli umbri condannati a vincere e l’Ascoli costretto a non perdere. Hanno giocato per la Ternana anche il Brescia (solo 1-1 e solo all’ultimo tuffo in casa con il derelitto Latina) l’Avellino (solo 1-1 casalingo col Bari) il Trapani (sconfitta comunque onorevole a Frosinone). La Pro Vercelli scenderà i campo domani a Ferrara senza troppe speranze di rovinare la festa agli estensi. Il calendario delle ultime due giornate è complicato per il Brescia: trasferta a Vercelli e in casa col Trapani. I siciliani, potranno contare alla penultima su un turno favorevole in casa col Cesena. I piemontesi, invece, stanno messi scomodi, perché all’ultima dovranno scendere a Frosinone. Dovrebbe invece potersi salvare l’Avellino, che avrà una trasferta si impegnativa a Salerno (è pur sempre un derby molto sentito); ma potrà contare poi su un ultimo turno interno sulla carta comodo, contro il Latina (che comunque sta onorando il propio campionato). Dal discorso abbiamo tenuto fuori il Cesena, coi suoi 49 punti, anche se la matematica e il calendario non sono del tutto rassicuranti per i ragazzi di Camplone (se dovessero perdere a Trapani, poi all’ultima avrebbero il Verona al Manuzzi). In tutti questi incroci, la Ternana ha notevoli possibilità di farcela, almeno a raggiungere lo spareggio tra quarta e quint’ultima, mentre se non avesse vinto a Vicenza avrebbe dovuto già pensare alla Lega Pro.

Daniele Orlandi – TifoGrifo.com

Scritto da
il 06/05/2017.
Registrato sotto PERUGIA CALCIO, Primo Piano.

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