Il Perugia vuole chiudere bene l’anno. Caserta a muso duro: “Non esiste alcun caso Moscati”
Scritto da Redazione il 22/12/2020Tre punti per scacciare malumori e veleni. Il Perugia attende al Curi il Ravenna per cercare di chiudere bene un 2020 contrassegnato da più ombre che luci e per dare un forte segnale per il futuro. Sei punti dalla coppia di testa Padova – Sudtirol non sono tanti a questo punto del campionato, ma nemmeno pochi: la situazione dunque è rimediabilissima, ma occorrerà riprendere a macinare punti da subito. Due gli assenti: Andrea Bianchimano ed ultimo in ordine di tempo Tommaso Cancellotti. Questo è il responso dell’ultimo allenamento al termine del quale mister Fabio Caserta si è voluto togliere qualche sassolino dalle scarpe.
Salve mister, qual’è il clima che si respira in squadra?
Un clima normale. Ovvio che ci sia un po’ di dispiacere, ma non dobbiamo fasciarci la testa. Pensiamo a chiudere l’anno con una bella vittoria
E’ convinto di poter intervenire sul piano tattico o su quello mentale?
E’ un discorso mentale. Abbiamo fatto un buon filotto anche se nelle ultime due partite abbiamo preso quattro gol. E’ venuto meno l’equilibrio: non potevamo pensare di vincerle tutte, ma bisogna sempre cercare di farlo. Abbiamo avuto pochi giorni per preparare la partita di domani e può essere insidiosa perchè si pensa al Natale. Ma questa è una preoccupazione di tutte le squadre. Dobbiamo vincere e pensare di continuare a fare bene
Pensi di cambiare qualcosa?
Sicuramente, perchè magari qualcuno a livello fisico sta un po’ giù. Ma al di là di questo non deve mai venire meno l’aspetto mentale. Dobbiamo chiudere bene
Moscati sembra scomparso dai radar. E’ una questione tecnica o societaria?
Ti ringrazio di avermi fatto questa domanda, almeno chiariamo una volta per tutte. Se una società decide di fare una scelta del genere credo innanzitutto sia una mancanza di rispetto per l’allenatore. Fosse stata una questione societaria il giocatore sarebbe stato messo fuori e sarebbe stato detto, come è giusto che sia. Da tempo sento dire certe cose e mi dà fastidio: garantisco che ho carta bianca su chi far giocare con la massima tranquillità. Non mi interessa nulla di ciò che c’è stato in passato, decido con la mia testa. Già sentire parlare di queste cose mi fa sentire offeso perchè si vuole destabilizzare l’ambiente, non esiste alcun caso. Spero sia l’ultima volta che accade. Voglio essere giudicato per quanto sbaglio sul campo, non per altro
Allora perchè non gioca? Ha sbagliato qualcosa?
Assolutamente no. Mi aspetto però che lui possa essere positivo verso chi gioca. Diciamo che non l’ho visto per come lo voglio vedere. In più ho preferito altri sul piano tecnico. Lui e altri sono giocatori utili, ma a volte si devono fare delle scelte
Chi sembra in difficoltà ora è Burrai…
Sono cose che capitano a tutti i giocatori. E’ arrivato con tante aspettative, ma a causa dell’infortunio e delle aspettative stesse ne ha risentito. Magari non sta dando ciò che ci aspettavamo, ma lo sa anche lui. Capita nell’arco di un campionato di avere alti e bassi. Vi assicuro però che non c’è nulla che non va. Ora conta essere uniti e pensare a cosa possiamo fare in futuro
Domani arriverà una squadra che soffre specie in trasferta. In più ha un punto di riferimento come Mokulu
Sarebbe un grave errore pensare possa essere facile. Non ce lo possiamo permettere. Abbiamo tutto da perdere e dobbiamo vincere con determinazione e intelligenza. Occorrerà pensare che sarà una delle partite più difficili di quest’ultimo periodo e non può essere altrimenti per chi vuole essere protagonista in questo campionato
Qualcuno di diverso può giocare? Negro può essere convocato?
Sì, perchè bisogna contare su tutta la rosa. Poi è normale che c’è chi può dare di più e di meno. Negro preferisco portarlo perchè può comunque darci una mano. Chi sta fuori deve aiutare il compagno che gioca ed è lì che si vede la squadra forte. Poi dopo il match di domani, ci sarà il mercato e ognuno giustamente farà le sue valutazioni.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com