Il Perugia ritrova Vicario. Cosmi: “Del Frosinone temo i pochi gol subiti”
Scritto da Redazione il 15/02/2020
Un duro ostacolo si frappone sulla strada della ripartenza. Il Perugia sarà di scena domani allo Stirpe contro un Frosinone che, dopo una partenza stentata, ha saputo trovare la quadra ed ora è terzo in classifica, in piena lotta per la promozione diretta. Mentre l’ex tecnico del Grifo Alessandro Nesta dovrà far fronte a numerose assenza, Serse Cosmi non avrà a disposizione Fernandes, Konate e Falasco (squalificato) ma potrà regolarmente schierare in porta Vicario, che ha smaltito l’influenza e stamani si è regolarmente allenato. Per il resto la formazione è quasi confermata: davanti all’ex portiere del Venezia tornerà Rosi con Angella e Gyomber, mentre a centrocampo, da destra a sinistra Kouan è in rampa di lancio come mezzo sinistro con Mazzocchi, Falzerano, Carraro e Nzita. Davanti Falcinelli è in rimonta come partner d’attacco di Iemmello, con i vari Capone, Buonaiuto e Melchiorri destinati alla panchina.
Serse buongiorno. Avevi detto di aver imparato la lezione dopo lo scivolone con lo Spezia…
Credo che dalle sconfitte l’unica cosa necessaria è tirare fuori gli elementi necessari per capire dove si è sbagliato. Non mi sottraggo certo da questa responsabilità. Alla classica domanda se rifarei le stesse scelte risponderei di no. Avevo voluto testare la condizione dei nuovi arrivati, ma metterli tutti insieme avrebbe potuto creare di problemi
Come li hai visti Rajkovic e Greco in questa settimana?
Quella scorsa non era stata una bella settimana, ma il dovere di una squadra è quello di sopperire anche all’assenza del tecnico. Stanno migliorando. Credo che per Rajkovic sia un discorso psicologico: non vorrei che entrare e partecipare alla sconfitta gli abbia creato degli squilibri. Spero inoltre che questo risultato non sia il filo conduttore del prossimo mese e mezzo. Greco? Può fare la mezzala, anche perchè in questa settimana Carraro ha avuto l’impennata sul piano nervoso
Che partita dobbiamo attenderci?
Le assenze sono importanti, ma stimolano altre corde. Se c’è un gruppo non c’è la difficoltà a diventare squadra, anche se mancano diversi giocatori. Sarà una partita contro un team che ha legittime ambizioni di serie A, con ottimi valori singoli e collettivi. Ha subito pochi gol ed è questo l’aspetto che mi preoccupa maggiormente
Credi che la partita di domani e quella successiva contro l’Empoli possa essere un crocevia importante?
Mai come in questa occasione dobbiamo pensare ad un impegno alla volta. E’ importante restare nel gruppone e approfittarne quando cambia il vento, senza rischiare di farsi risucchiare da quello sottostante
Capone può essere preso in considerazione?
Ho molto apprezzato il fatto che sia voluto rimanere sapendo che rischiava tantissimo. Non sarà facile giocarsi il posto, ma crede nelle sue possibilità. In questi quindici giorni ha alzato il livello di allenamento ed è proponibile, così come gli altri
Credi che l’apporto di Falcinelli possa essere mancato contro lo Spezia?
Sono mancati tutti. A volte è difficile capire chi sostituire: quando le cose sono semplici tutti possono fare le sostituzioni. Diego ha giocato bene le prime due gare, anche lui fa parte della serie “posso dare di più”. La fortuna dei calciatori è di poter essere eroi in 10 – 12 partite
Che opinione ti sei fatto del Nesta allenatore?
Me ne sono fatte due: la prima sono i risultati, la seconda il lavoro con il materiale a disposizione. Lo scorso anno ho visto un periodo in cui il Perugia ha messo in campo qualità e risultati. Ci vuole tempo per giudicare, ma credo abbia migliorato il lavoro svolto qui. E’ sicuramente sulla strada giusta.
Infine, credi che i giocatori si adatteranno alle tue idee di centrocampo o viceversa?
Il mio problema in questo momento è trovare dei giocatori che possano fare al caso nostro in quel settore del campo. Se non ci sono determinate caratteristiche è chiaro che questo va fatto senza comunque cambiare modulo.
Enrico Fanelli-TifoGrifo.com