Il Perugia ricorda Renato Curi con la tradizionale messa
Scritto da Redazione il 06/11/2024
Sono passati ben 47 anni quando il suo cuore ha cessato di battere ma Renato Curi è sempre presente nella memoria di tutti gli sportivi perugini. Lo sfortunato centrocampista è stato ricordato nel pomeriggio di oggi con la tradizionale messa in sua memoria, che ha visto la presenza di tutta la sua famiglia. Non sono voluti mancare nemmeno Grazia Ceccarini, moglie dell’indimenticato Antonio, e alcuni ex compagni come Franco Vannini e Walter Novellino. Alla funzione ha presenziato anche l’intera squadra del Perugia di oggi, con dirigenza e dipendenti del club.
Il clima non poteva che essere di grande commozione, soprattutto quando colui il quale è stato chiamato a celebrare la messa, padre Mauro Angelini, ha preso la parola.
“Ricordare significa far tornare al cuore – ha detto il cappellano ufficiale del Grifo- Ogni anno possono leggere i ragazzi nuovo l’omelia e capire cosa significa indossare la maglia. Mi piace parlare di Renato, che è entrato in una grande comunione con le famiglie del Perugia dei Miracoli. Siamo sempre qui a ringraziarti per quello che hai seminato nei 24 anni di vita e in questi 47 in cui sei sempre presente nella storia di questo club. Ma vogliamo ricordare anche tutti coloro i quali sono passati a miglior vita”.
Padre Mauro ha poi svelato un aneddoto: “Da qualche anno sono alla chiesa del Gesù. Ho percepito che mia madre non mi ha abbandonato. Renato è una presenza viva che ci aiuta ed è sempre con noi”.
Impossibile non pensare al derby di domenica: “È importante lo spirito di squadra, l’aiuto reciproco e la tigna perugina da mettere in campo ogni anno. Sono valori che Renato vuole trasmettere a tutti i giocatori. Quel numero 8 ce lo avete attaccato tutti ed è presente in tutte le maglie. La sua presenza vi darà grinta. Ma sarà importante anche la testa”.
E per finire: “Aiutaci in questo momento e Forza Perugia”.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
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