Il Perugia inizia a svoltare con l’arrivo di Mauro Meluso: “C’è bisogno di una restaurazione”
Scritto da Redazione il 28/11/2024Cosa l’ha spinta ad accettare e qual è la priorità?
Mi ha spinto questa volontà della proprietà di progettare a medio lungo termine. In più c’è la visione di una società che deve crescere. Questo club ha bisogno di una restaurazione a vari livelli. C’è da lavorare sodo e me ne sono reso conto. Non è imminente un risultato sportivo eclatante ma si lavora per quello. Naturalmente con la passione. La priorità? Ho visto il Perugia dal vivo. Mi sono fatto un’idea ma vorrei frequentare la città e confrontarmi con le persone qui presenti. Ci sono delle criticità e non sono poche. Le andrò ad analizzare con calma.
Come opererà con Giugliarelli?
Ci conoscevamo non bene, ma avremo modo per farlo. Ci sarà un’interazione positiva continua e vedremo strada facendo. Qualcosa sul mercato faremo e Jacopo sarà a fianco a me
Che tipo di criticità ha trovato?
Sono analisi che si faranno con il tempo. La priorità è quella di crescere e portare questo club almeno in una categoria superiore. Ci vorrà del tempo. Ci sono due strade per un risultato auspicabile: o facciamo all in e magari il proprietario si disamora se non ci si riesce, o si costruisce piano piano non facendo il passo più lungo della gamba. E’ mio compito non disperdere questo entusiasmo che la proprietà deve avere. E questo va di pari passo con i risultati
Che cos’è che funziona a livello tecnico?
Sicuramente ci sono calciatori di ottimo valore tra cui giovani molto interessanti, grazie ad un lavoro svolto a monte. Non abbiano nemmeno parlato di budget. Voglio mettere questo club in una direzione sicura e poi crescere
Il tifoso del Perugia vede arrivare una figura di questo calibro e si chiede se è un primo segnale del nuovo corso…
Non ho la bacchetta magica né il freno a mano tirato perché in effetti, quando una società come il Perugia è in C, qualche problema lo ha avuto. Ho creduto nella bontà della loro visione, ovvero quella di mettere in sicurezza il club. So per certo che sono persone serie. Ho fatto un contratto ragionevolmente lungo per far sì che si possa prolungare in caso di promozione, il che la dice lunga su quelli che sono i propositi
Nei prossimi giorni quale sarà il suo lavoro?
C’è una rosa ampia che va sfoltita. Vedremo nel più breve tempo possibile. Il mercato di gennaio è difficile perché si rischia di andare incontro a richieste folli. Serve pescare nelle situazioni giuste. Sono venuto anche in funzione del futuro. Fare proclami non è mai stato il mio modo di essere. Il calcio da fuori sembra facile, poi ci sono problematiche che se non ci sei dentro non si vedono
Ha avuto dei contatti con Lamberto Zauli?
Non sono andato alla ricerca di un contratto ma di un luogo dove poter costruire. C’è una situazione da gestire e non sarà semplice. Parlare di Sylla o Oshimen cambia poco. Cambiano i numeri ma il calcio è uguale a tutte le latitudini. Dobbiamo guardare in faccia la realtà perché sennò siamo fuori traiettoria e rischiamo di far stancare il proprietario
A quando risalgono i contatti con Faroni e soci?
Ha avuto modo di confrontarsi con la squadra?
Sul mercato come pensate di muoversi e quali sono le criticità?
Infine da chi sarà composto il suo staff?