Il Perugia ha cucinato bene il Parma con lo chef stellato Giunti. Buonaiuto superstar, Dezi desaparicido.
Scritto da Raffaele Garinella il 16/09/2017“Non è crudo, è di Parma”, recitava un famoso slogan pubblicitario. Aggiungiamo noi che il Perugia ha cucinato bene, anzi, benissimo i malcapitati emiliani. Netto il divario tra le due squadre. Entusiasmante, cinico e concreto il Perugia che ha dominato un Parma mai sceso in campo al Curi. Troppo brutti per essere quelli veri gli allievi di D’Aversa (a rischio la sua panchina? Cosmi giá in preallarme?). Eppure alla vigilia i grifoni hanno dovuto fare i conti con le tante assenze, alle quali si è aggiunto l’infortunio muscolare di Brighi alla mezz’ora del primo tempo. Ma chi è sceso in campo lo ha fatto lottando dal primo all’ultimo minuto, senza mai risparmiarsi. Se Han e Di Carmine si sono confermati, ha sorpreso relativamente la super prestazione di Buonaiuto nel ruolo di rifinitore. Chi sa almeno un po’ di calcio e conosce i suoi interpreti, non può non aver notato, già in precedenza, la classe e la qualità del calciatore voluto fortemente da Bucchi durante la scorsa stagione. Buonaiuto ha acceso la luce mettendo costantemente in difficoltà i dirimpettai emiliani, compreso l’ex compagno di squadra Dezi, spettatore non pagante in campo. Buonaiuto è stato, senza dubbio,il migliore in campo. Prova corale superlativa da parte di tutta la squadra, compreso l’ottimo Rosati che, nonostante il netto 3-0, è stato chiamato in causa, rendendo inoffensivi gli attaccanti del Parma, grazie a pregevoli interventi. Prossima tappa a Palermo, contro un altro ex, quel Gnahorè che ha dichiarato di aver voluto fortemente Palermo e il Palermo. Chissà che anche lui martedì, proprio come Dezi, non rimanga immobile di fronte all’ottimo centrocampo di Giunti. Chi vivrà, vedrà.
Raffaele Garinella-TifoGrifo.com