Il Perugia attende il Modena. Caserta: “Le motivazioni si trovano da sole”
Scritto da Redazione il 26/02/2021
Con l’intera rosa a disposizione il Perugia si prepara ad un lungo rush finale, Prossima tappa è il Modena, ospite Curi, già sconfitto all’andata. Da quel giorno però entrambe le squadre hanno mostrato una crescita continua e di conseguenza si prevede una partita aperta ad ogni risultato. Grande ovviamente la concentrazione tra le fila biancorosse: un successo estrometterebbe pressoché definitivamente gli emiliani dalla corsa al primo posto. Coach Fabio Caserta lo sa bene e ha fatto lavorare molto i suoi ragazzi specialmente sul piano dell’intensità e della concentrazione.
Mister, come si affronta un mese così intenso?
La risposta è scontata, cioè ragionando gara dopo gara. Però dobbiamo pensare a domani, ci attende una partita difficile contro un avversario che sta facendo bene
Siete alla vigilia di un trittico impegnativo. Quale può essere la difficoltà maggiore nel dosare le forze?
Sono tante, ma bisogna pensare a domani perchè altrimenti tutto diventa più difficile. Servirà la necessaria attenzione e concentrazione
E’ possibile rivedere Moscati dal 1′ dopo la buona prova di Pesaro?
Sono valutazioni che farò domani. I dubbi sono tanti anche perchè ho a disposizione tanti giocatori, tutti forti. Marco ha dato un contributo importante, così come Burrai e Vanbaleghem. Sono convinto che chiunque sceglierò farà bene
All’andata si è visto un Perugia cinico. Ti aspetti una partita sulla falsariga di quella del Braglia?
All’epoca giocavano con un sistema di gioco diverso, ora sono molto forti. Dobbiamo essere concentrati e allenarci al massimo, perchè tenteranno di tenere in mano il pallino del gioco. Dovremo essere cinici perchè hanno la difesa meno battuta. Sarà dura sia per noi che per loro. La differenza lo farà il sacrificio di tutta la squadra, non solo di un reparto
Hai detto di avere diversi dubbi. Anche in attacco potresti cambiare qualcosa?
Bianchimano ha dimostrato di meritare la maglia da titolare per come si è comportato. Dovrò scegliere in base al momento e all’avversario. Naturalmente devo pensare anche a chi può dare qualcosa a partita in corso perché qualche elemento non ha i 90′ nelle gambe
Il Modena ha subito solo 4 gol in trasferte e ne ha vinte 7 su 13. In questa partita c’è da un lato la voglia e la necessità di vincere, ma anche quella di non subire gol, che poi sarebbe più difficile da recuperare. Come si fa a mantenere l’equilibrio in campo?
Al di là del risultato in queste partite non bisogna parlare tanto, perché le motivazioni si trovano automaticamente. Sono molto sereno e tranquillo, perchè sappiamo quello che dobbiamo proporre sul campo. Poi vedremo se saremo più bravi dell’avversario
Anche in questa gara utilizzerai la stessa filosofia per le scelte o pensi ad un turnover ragionato?
Non credo ad un turnover ragionato. Se un giocatore riesce a fare tre partite in una settimana non vedo perchè debba toglierlo. Dare continuità ti può portare dei vantaggi. Devo far sentire tutti i calciatori importanti alla causa, perchè a volte e più determinante chi subentra. A Castellammare, quando abbiamo vinto, Elia lo è stato per la qualità che metteva quando il ritmo si abbassava. Bisogna anche pensare a cosa può accadere durante la gara
Nel girone di andata il Perugia sul piano difensivo era efficace, ora forse lo è un po’ meno. Credi che in alcune partite si possa rispolverare la difesa a 3?
Non l’ho mai accantonata. Allora non eravamo al massimo fisicamente e abbiamo preferito rimanere coperti per poi attendere la giocata individuale. Ora, essendo propositivi, è chiaro che i rischi sono maggiori, ma preferisco che sia così. Il sistema di gioco comunque è relativo, conta l’interpretazione dello stesso.
Ti aspetti una partita di fioretto o di scimitarra?
Si affrontano due squadre forti, quindi mi attendo l’uno e l’altra
Visto che il Modena ha questa difesa, saranno importanti i movimenti, la qualità e i calci piazzati?
Sì, saranno armi da sfruttare. Anche noi dovremo stare attenti ai calci da fermo perché hanno giocatori strutturati. L’importante sarà vedere la voglia di vincere contro un avversario forte.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com