Il Perugia a Cremona per chiudere in bellezza il 2018: “Una vittoria sarebbe la ciliegina sulla torta”
Scritto da Redazione il 29/12/2018
Il tour de force di fine 2018 è alle battute finali. Terza ed ultima fermata lo Zini di Cremona, dove il Perugia cercherà di rendere ancora più interessante una classifica già buona. Il gruppo è convinto di poter fare il colpaccio anche se Alessandro Nesta non potrà contare su Federico Melchiorri, per il quale gli esami non hanno riscontrato grosse complicazioni ma si preferirà rimandare il rientro a dopo la sosta. Ancora incerto l’impiego di Kingsley, che soffre di un dolore alla spalla ma è probabile che possa stringere i denti. Alessandro Nesta ci crede e lo fa chiaramente capire nell’ultima conferenza stampa dell’anno solare.
Mister, hai sempre detto di rispettare la Cremonese. Quali possono essere le difficoltà di questa gara?
Hanno un’ottima rosa, costruita per un campionato di vertice. Sarà una partita particolare perché hanno due piccoli vantaggi: quello di aver avuto un giorno in più di riposo e quello di aver giocato a Brescia, che non è tanto lontana. Se me li aspetto aggressivi? Sì, penso verranno a prenderci forte, ma stiamo bene e faremo sicuramente la partita
Sembrerebbe di capire che i dubbi sono per lo più a centrocampo, soprattutto per quanto riguarda le condizioni di Kingsley?
Abbiamo delle alternative, con giocatori che sono in grado di fare bene. King è importantissimo per noi, ma i sostituti saranno eventualmente all’altezza. Se giocherà di nuovo Kouan? Vedremo domani. Abbiamo un giorno ancora per recuperare, valuterò chi ha recuperato bene e chi è più stanco
Sei in grado di tracciare un bIlancio, sia di squadra che personale?
Il bilancio è sicuramente positivo. Dopo una partenza difficile stiamo facendo un percorso interessante. La vittoria domani sarebbe la ciliegina. Per quanto mi riguarda personamente invece lo scetticismo era giustificato perché sono giovane ed è possibile ci sia gente che pensa che non sia capace. La fiducia va conquistata nel tempo. È quello che ho sempre fatto e che continuerò a fare
Si è parlato in questi giorni della piaga del razzismo
È un problema sociale, c’è poca tolleranza nella quotidianità. In Italia ci sono poche regole e non vengono rispettate, in altri paesi si è molto più severi”.
Chiudiamo con il mercato. Cosa ti aspetti di trovare dopo la sosta?
Siamo in contatto costante. Sono contentissimo della squadra che ho e del comportamento dei ragazzi. Chiedere qualcosa sarebbe una mancanza di rispetto verso di loro.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
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