Il notiziario del Grifo: squadra tornata dal Trentino e subito al lavoro. Mustacchio out, c’è il mercato dietro?
Scritto da Redazione il 29/07/2017
La giornata odierna è quella che ha segnato la fine del ritiro di Pergine Valsugana, ma non certo i lavori. E così il Perugia, dopo il viaggio di ritorno in pullman, è sceso in campo intorno alle pre 18 all’antistadio per circa un’ora e mezza per cercare di prepararsi al meglio al battesimo stagionale del Curi contro la Spal, neopromossa nella massima serie. Sarà soltanto un’amichevole, ma steccare la prima davanti al proprio pubblico, visto che è anche prevista la presentazione della squadra, non è esattamente il massimo.
Il discreto numero di sostenitori presenti ha potuto apprezzare quindi la metodologia di allenamento che Federico Giunti porterà avanti, per la verità non troppo differente da quella di Bucchi: riscaldamento, costruzione del gioco e partitella. Infine le prove dei calci piazzati.
È proprio sul match a ranghi contrapposti che occorre soffermarsi, visto che è stato possibile dedurre delle idee abbastanza chiare: lo schema base sarà il 4-3-1-2 ed è così che si è schierata la squadra in casacca, quella dei potenziali titolari. Davanti a Santopadre il tecnico ha schierato Del Prete, Volta, Belmonte e Alhassan; mediana a tre con Emanuello, Brighi e Bandinelli; Terrani infine ha agito alle spalle di Cerri e Di Carmine. Allo stato attuale, portiere a parte (titolare sarà Rosati a meno di un oramai miracoloso ritorno di Brignoli), sarà questo l’undici che affronterà l’impegno di Coppa Italia. Dall’altra parte, con il 3-5-2, vi erano Rosati in porta; Monaco, Dossena e Casale in difesa; Zanon, Di Nolfo, Joss, Buonaiuto e Panaioli a centrocampo, Guberti e Frick davanti. Al termine del primo tempo Elezaj ha preso il posto di Santopadre nei gialli, Zanon quello di Alhassan, Di Nolfo quello di Terrani ed infine Monaco quello di Belmonte. Sull’altro fronte Choe e Traorè, che svolgevano differenziato, sono subentrati a Panaioli e Frick.
Era del tutto assente invece Mustacchio, che presumibilmente è rimasto in palestra. Ciò potrebbe scatenare molteplici interpretazioni: semplice affaticamento o mercato alle porte? Domani sera potremmo avere una prima risposta.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
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