Il notiziario del Grifo: fuori in tre. Guberti provato tra i titolari
Scritto da Redazione il 15/12/2015Dopo il lunedì di riposo concesso da Bisoli a causa del faticoso rientro dalla lunga trasferta di Bari il Perugia è tornato questo pomeriggio ad allenarsi a porte aperte all’antistadio per preparare l’anticipo di venerdì sera contro il Livorno. Grande la voglia manifestata dal gruppo di mettersi alle spalle il ko del San Nicola, segnato da polemiche arbitrali, che ha lavorato con grande intensità e concentrazione per tutta la durata della seduta. Tre gli assenti: ai soliti Salifu ed Alhassan, il cui rientro è previsto non prima dell’anno nuovo, si è aggiunto oggi anche Spinazzola, sul quale però non ci sarebbe nulla da preoccuparsi, essendo rimasto fuori per puro scopo precauzionale. Regolarmente in gruppo Zapata e Rizzo, con quest’ultimo che ha svolto buona parte del lavoro per poi terminare con una corsetta intorno al campo insieme al preparatore atletico. Grande attenzione è stata dedicata alla fase offensiva, con il tecnico che ha insistito sul 4-3-3. Quel che ha colpito gli spettatori presenti è stata la presenza di Stefano Guberti tra i titolari, provato come esterno d’attacco insieme a Parigini, che ritroverà il suo posto dopo la squalifica, e Di Carmine, che va verso una nuova conferma. Per l’ex attaccante di Roma, Sampdoria, Bari e Torino potrebbero esserci delle novità in settimana circa una sua tanto auspicata riabilitazione, ma il presidente Massimiliano Santopadre, presente all’allenamento e che si è intrattenuto con cronisti e tifosi, è apparso molto scettico, sostenendo che “potrebbero concederli la grazia tra un’ora o tra tre mesi, come può darsi che non gliela danno proprio”. Insomma, una vicenda che si tinge sempre più di giallo e sembra ancora lontanissima da una soluzione. Torniamo ora agli esperimenti tattici, che per la verità non hanno visto grandi novità. Al posto di Spinazzola è stato impiegato come terzino sinistro Comotto mentre non c’è stato alcun cambio a centrocampo, con Zebli, Taddei e Della Rocca inamovibili. In attacco come già detto largo a Guberti, Parigini e Di Carmine. Si riprende domani a partire dalle 15.
Enrico Fanelli