Il notiziario del Grifo: Favalli ed Elia sperano per Verona. Mattinata a gruppi all’antistadio

Ancoraun infrasettimanale amaro per il Perugia, che deve nuovamente leccarsi le ferite. Il pareggio nel recupero di Fermo chiude quasi del tutto la corsa al primo posto, ma i biancorossi hanno l’obbligo di continuare a fare risultato anche nell’ottica di conquistare la piazza d’onore, distante appena un punto e con lo scontro diretto a favore. Serve dunque un recupero mirato sia sul piano fisico che mirato perchè il prossimo impegno bussa già alle porte: sabato i Grifoni saranno attesi da una Virtus Verona da tempo in netto calo, ma ciò non vuol dire che questa trasferta non sia tra le più insidiose dell’intero campionato.

La giornata post match è di solito quella in cui si fa la conta dei superstiti e anche in questo caso è stato così. La squadra già stamattina è tornata al lavoro divisa in due gruppi: in palestra coloro che sono scesi in campo e che necessitano di terapie specifiche per risolvere gli inevitabili acciacchi di questa fase di stagione, lavoro più intenso per chi invece non ha giocato o è subentrato a gara in corso.

Sono proprio gli acciaccati a tenere desta l’attenzione in vista di sabato prossimo. Notizie in un certo senso positivo giungono da Alessandro Favalli, che ha svolto alcuni giri di corsa intorno al campo, e Salvatore Elia, rimasto in palestra, sul quale già erano arrivate nel dopo partita delle rassicurazioni da parte del tecnico Caserta. Sul loro recupero c’è cauto ottimismo, anche se per eventuali certezze dovremo attendere tra giovedì e venerdì. Lavoro a parte sul campo anche per Salvatore Monaco, che ieri ha giocato con un problema al ginocchio, mentre saranno da monitorare anche le condizioni di Gabriele Angella, che da tempo convive con dei fastidi. Non c’è alcun dubbio però che il capitano faccia di tutto per rendersi disponibile.

Anche domani è prevista una seduta mattutina, preceduta dai tamponi da eseguire al gruppo squadra biancorosso.