Il notiziario del Grifo: biancorossi in viaggio per Alessandria. Ci sono anche Angella e Segre
Scritto da Redazione il 21/02/2022
Gli impegni, come in realtà era ampiamente prevedibile, si susseguono a ritmo serrato e così il Perugia, che già ieri era tornato in campo per una seduta di scarico riservata a coloro i quali avevano giocato contro la Cremonese, ha svolto stamani una seduta di rifinitura a porte chiuse. Si cerca dunque di recuperare più energie possibili (il vero problema di questi turni ravvicinati) in vista di una partita, quella di Alessandria, che può chiudere a doppia mandata il discorso salvezza. Quel che fa ben sperare è il morale della truppa, assolutamente alto e questo non può che aiutare a far sentire la fatica il meno possibile. Si spera che anche al Moccagatta, campo ostico anche per le cosiddette big (il Lecce capolista non è andato oltre il pari un paio di giornate fa), la storia non cambi.
Sul pullman che sta conducendo la squadra a Firenze, da dove poi salirà sul treno diretto in Piemonte, ci sono anche Gabriele Angella e Jacopo Segre, usciti un po’ malconci dalla sfida ai grigiorossi, che tuttavia difficilmente verranno schierati per motivi precauzionali. In particolare il secondo ha svolto differenziato in palestra per un colpo ricevuto a seguito di un contrasto di gioco sabato scorso. Regolarmente presente anche Gabriele Ferrarini, uscito anzitempo ma in grado di rispondere alla chiamata di mister Alvini. Resta a casa il solo Cristian Dell’Orco, squalificato.
Una formazione dunque che dovrà necessariamente tenere conto delle problematiche sopra esposte: davanti a Chichizola la difesa sarà verosimilmente formata da Sgarbi, Curado e Zanandrea; a centrocampo Falzerano potrebbe tornare titolare a destra, mentre Burrai, Kouan e Beghetto sono in predicato di completare il reparto; D’Urso (o Santoro) e Matos si candidano a giocare alle spalle di uno tra De Luca ed Olivieri.
I dubbi nella testa del tecnico persistono dunque e verranno sciolti presumibilmente a ridosso del fischio di inizio. Le scelte terranno conto dello stato di forma del singolo calciatore e dalla sua capacità di recupero. Inoltre zero rischi.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com