Il notiziario del Grifo. Avanti con il 4-3-3. Assenti Fabinho e Salifu
Scritto da Redazione il 24/11/2015
Sotto un fastidioso vento gelido il Perugia ha da poco terminato la seconda delle due seduta di allenamento in programma oggi, vale a dire quella pomeridiana. Uno l’aspetto primario da sottolineare: le assenze di Salifu e Fabinho, che al campo non si sono visti. Se per il ghanese c’era comunque da aspettarselo, visto che anche ieri ha disertato forse per un riacutizzarsi del problema che lo ha a lungo tenuto fermo, per il brasiliano un po’ di stupore in un certo senso c’è, visto che aveva lavorato regolarmente con la squadra. Evidentemente il ginocchio, già sollecitato dalla botta presa ad Ascoli, deve aver fatto nuovamente i capricci e ciò deve aver sconsigliato al numero 11 biancorosso di scendere in campo. Per il resto tutto è filato senza particolari intoppi, con il gruppo che ha lavorato come di consueto con la massima concentrazione ed intensità. Non sono mancati anche alcuni scontri di gioco, ma tutto ovviamente era nella norma. Tornando alla seduta dopo una fase di riscaldamento la squadra è stata divisa in due gruppi: il primo a provare gli schemi offensivi mentre il secondo invece semplici conclusioni verso la porta. Successivamente spazio per la classica partitella a campo ridotto, durante la quale il tecnico ha insistito sul modulo che tanto bene ha fatto domenica, e alla quale non hanno preso parte Rizzo e Ardemagni, usciti anzitempo presumibilmente di concerto con lo staff tecnico. Questa la formazione potenzialmente titolare, munita ovviamente di pettorine: un 4-3-3 formato da Rosati in porta; Del Prete (tornato a lavorare dopo lo stop di ieri), Volta, Belmonte e Spinazzola in difesa; linea di centrocampo formata da Zebli, Taddei e Della Rocca ed infine Zapata, Di Carmine e Parigini davanti. Le condizioni di Ardemagni e Rizzo ovviamente dovranno essere monitorate, anche se non sembrano esserci grosse preoccupazioni, specie per il numero nove, che dovrebbe occupare regolarmente il suo posto al centro dell’attacco. Decisamente più tranquillo il discorso per quanto riguarda il centrocampo, dove Zebli offrirebbe ampie garanzie se per l’ex Reggina e Pescara dovessero esserci delle complicazioni. Due infine gli ulteriori aspetti da evidenziare nel corso della partitella: una botta presa da Zapata in uno scontro di gioco nel finale, anche se poi all’uscita dal campo il colombiano ha rassicurato tutti, e le doti di tiratore mostrate dal guadalupense Mirval, fresco di tesseramento. Chissà se possa essere lui una preziosa arma in più per il gioco d’attacco del Grifo.
Enrico Fanelli
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