Il notiziario del Grifo: allenamenti a porte chiuse per tutta la settimana. Sul possibile sciopero parlano Santopadre e Balata
Scritto da Redazione il 20/08/2018
Il Perugia si prepara a fare rotta verso Brescia. Proprio nella città lombarda i Grifoni (il condizionale è d’obbligo) dovrebbero debuttare nella serie B 2018/19 ed ecco che il tecnico Alessandro Nesta, dopo la ripresa di ieri a porte aperte, decide, stando almeno a quanto è stato possibile apprendere, di interdire l’accesso a pubblico e giornalisti per tutto il resto della settimana, allo scopo probabilmente di non far trapelare nulla su scelte di formazione e di modulo in vista della sempre insidiosa trasferta del Rigamonti. La giornata odierna è stata dedicata alla doppia seduta e ha visto la partecipazione di tutti i nuovi: gettonatissimo il nordcoreano Han, “subissato” da richieste di foto e autografi da parte dei tifosi presenti. Da segnalare anche la presenza di Bianco, che non ha preso parte all’incontro organizzato dall’Assocalciatori con i capitani delle squadre di B contro il blocco dei ripescaggi. Out invece Del Prete e Monaco, i quali, pur figurando nel rosa della squadra, sono fuori dal progetto tecnico. Per loro si cerca una sistemazione in C o all’estero.
Il tema più dibattuto del giorno è stato sicuramente quello del possibile sciopero dei calciatori qualora non slittasse di due settimane l’inizio del campionato, come chiesto da Damiano Tommasi. Nelle ultime ore sono arrivate, in rigoroso ordine di tempo, le reazioni di Massimiliano Santopadre, presidente del Perugia Calcio, e di Mauro Balata, numero uno della Lega di B. Il primo si è espresso così, come riporta Tuttomercatoweb: “Noi come club di B dobbiamo rispondere soltanto a Fabbricini e Balata e non ad altre leghe o associazioni quindi, venerdì alle ore 21, saremo regolarmente in campo e daremo insieme al Brescia il calcio d’inizio al campionato a meno che le istituzioni preposte a decidere non comunichino il contrario”. Sulla stessa lunghezza d’onda Balata, intervenuto alla trasmissione Radio Anch’io. Ecco un estratto delle sue: “Io sono persona di dialogo, che ama il confronto, che deve essere basato sul rispetto reciproco e sul merito di argomenti e opinioni anche divergenti. Non siamo d’accordo con l’iniziativa dell’Aic sullo sciopero, riteniamo che quanto accaduto, recependo una delibera della Federazione, sia a favore del movimento calcistico e dei calciatori, e di tutti i dipendenti delle società, che spesso vengono abbandonati per strada dopo un fallimento. Se il 24 partirà? Non sono né ottimista né pessimista, riteniamo giusto che il campionato parta – conclude Balata – E’ un’esigenza legittima di milioni di sportivi che seguono le 19 società che ne hanno diritto”. Insomma, le ostilità dovrebbero iniziare regolarmente il prossimo weekend, ma mai dire mai.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
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