Il Grifo pronto per la battaglia dello Stirpe. Alvini: “Frosinone ulteriore step per la nostra crescita”
Scritto da Redazione il 10/09/2021
Una battaglia. Così ha fotografato Jacopo Segre, in sede di presentazione, il match di domani allo Stirpe contro il Frosinone e così sicuramente sarà visti i precedenti. Per il Perugia è il primo vero esame di questo campionato e sarà opportuno essere al massimo della condizione psicofisica o quasi per uscire quantomeno imbattuti. Bisogna riscattare la sconfitta contro l’Ascoli e c’è grande curiosità di vedere come la squadra reagirà, anche grazie all’apporto dei nuovi.
TRA RIENTRI E FORFAIT – Massimiliano Alvini dovrà rinunciare ad Andrea Bianchimano, che non è riuscito a recuperare in tempo dalla botta presa in amichevole sei giorni e ha svolto differenziato nella rifinitura di stamattina ad Ellera oltre che di Manuel De Luca. Semaforo verde anche per i vari Marcello Falzerano e Filippo Sgarbi, completamente recuperati, mentre vanno verso l’esclusione per scelta tecnica e numerica Dimitrios Sounas e Kalifa Manneh.
UN SOLO NUOVO IN CAMPO DAL 1′ – Il tecnico ha anche fatto intendere quelle che sono le sue intenzioni in fatto di scelte di formazione. Dei nuovi soltanto Jacopo Segre sarà in campo da titolare e costituirà una mediana molto fisica con Burrai. Ai lati Falzerano e Lisi. Davanti Kouan giocherà alle spalle di Carretta e Murano, mentre in difesa di va verso la riconferma dei vari Rosi, Angella e Dell’Orco. In porta Chichizola.
Mister, che Perugia si trova di fronte dopo il mercato?
È un Perugia che abbiamo voluto costruire così, da me, dal direttore e dal presidente. È una squadra condivisa, che esce dal mercato rafforzata e può lottare per gli obbiettivi che ci siamo posti, cioè la salvezza. Le idee sono molto chiare e sono contento del lavoro fatto dalla società con grandi sacrifici. Siamo consapevoli del percorso che abbiamo davanti
Con quali armi si affronta una partita complicata come questa?
Noi giocheremo le partite sempre per ottenere il massimo. Il Frosinone è avversario ostico, ma vogliamo mettere in campo le nostre armi e i punti di forza. Interessa quello che vogliamo fare noi e la nostra crescita. È un’ulteriore astinenza alzata per migliorarci
Ha parlato spesso delle difficili di questo campionato e la salvezza può essere vista come un punto di partenza. Lei è d’accordo?
Completamente. Ho visto le difficoltà di questo mercato. Sono stato a stretto contatto con Marco e la società ha mantenuto la parola sin dal nostro primo incontro a Fiano Romano. Ora c’è una squadra pronta a raggiungere l’obbiettivo ma guai a pensare oltre. Lavoriamo per costruire un’identità precisa
Dei nuovi chi è pronto per partire titolare?
I giocatori arrivati hanno lavorato nei loro club e possono essere tutti della partita a parte De Luca, che potrebbe rientrare la prossima o a Cremona. Bianchimano ha un problema alla schiena e non ci sarà
Qualche giorno fa Segre ha paragonato lei a Juric. Come lo ha trovato?
Vorrei fare una precisazione. La fase di possesso del Perugia è diversa, quella di non possesso presente delle analogie ma non è comunque la stessa. Aver lavorato in ritiro nel Torino fa sì che il calciatore sia più avanti e ora è pronto per giocare. Ha le caratteristiche per migliorare e i granata ce lo hanno mandato volentieri
Nei giorni scorsi Santopadre ha espresso parole importanti nei suoi confronti. Come si sente?
Mi sento stimato ed in sintonia con la società. Mi piace come stiamo lavorando, vorrei solo un po’ più di entusiasmo. Ringrazio il presidente, che ha mantenuto la sua parola. È finora un percorso con molte luci e poche ombre, chi vede queste ultime sbaglia
Sul Frosinone?
Sento che vogliono entrare nei playoff e ho grande rispetto, ,a conta quello che possiamo fare noi. Hanno in rosa calciatori importanti, ma ce l’andremo a giocare, sempre
Infine, lei e Grosso siete due allenatori diversi. Cosa può dire di lui?
Quando penso a lui non può non venirmi in mente ciò che ha fatto ai mondiali del 2006. Mi vengono i brividi ancora oggi. È stato un piacere incontrarlo lo scorso anno, è un ragazzo con idee importanti e può ambire a categorie superiori. Del resto però anche io ho molto da dare.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
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