Il Grifo presenta Cangelosi: “Il mio compito è quello di dare certezze”

E’ successo tutto in una mattinata. Il Perugia sembrava voler andare avanti con Lamberto Zauli, invece ha optato per il cambio di allenatore, il secondo stagionale. Al posto del tecnico romano arriva Vincenzo Cangelosi, che il pubblico conosce per essere stato per decenni il vice di Zeman in gran parte delle sue avventure. La presentazione è avvenuta poco dopo l’ora di pranzo e poco prima dell’allenamento di questo pomeriggio.

Alla conferenza partecipa anche il responsabile dell’area tecnica Mauro Meluso, che apre così:

Buongiorno a tutti. Non è una giornata particolarmente felice perché quando c’è un esonero il momento è sempre difficile. Siamo tristi per aver dovuto esonerare Zauli, ma il periodo non era felice per tutto il club. È stato abbastanza veloce scegliere. Vincenzo era libero e ci siamo messi d’accordo in pochi secondi. C’è stata una riflessione approfondita e abbiamo poi optato per questa soluzione. Martedì mattina c’è stato il primo contatto, il che sta a significare che non c’era alcuna intenzione di esonerare Zauli ma poi abbiamo cambiato rotta. Conosco Vincenzo da 35 anni quando giocavo nel Foggia di Zeman. Si era creata già allora empatia di buon livello. Poi ha pensato di andare avanti con le proprie gambe. Sono contento e so che ci metterà l’animo”

Al di là dell’aspetto dei risultati cosa non ha funzionato tra Zauli e la squadra?

È stato sfortunato a non avere la rosa al completo. Ha delle attenuanti ma abbiamo cercato di dare una scossa

Arriva il turno di mister Cangelosi

Volevo ringraziare presidente e direttore per questa possibilità. Ritengo Perugia una piazza molto importante. Essere stato chiamato da questo club è una grande soddisfazione e darò il massimo per rimettere a posto le cose

Conosco buona parte dei giocatori, al netto degli infortuni è una squadra che può rimettere in piedi la situazione

Al di là degli aspetti tecnico tattici la squadra è andata giù di morale. Serve un intervento sul piano della mentalità. Cosa si può fare?

Normale che ci sia qualcosa che non va. Bisogna vedere se si fanno risultati che ti danno fiducia. Vedrò di lavorare su questo all’inizio poi di mettere a punto i tasselli. Il tempo è poco, cerchiamo di dare unità per arrivare all’obbiettivo

Direttore, è stato molto più decisivo lei a spingere per il cambio?

Se non fossi stato d’accordo non sarei qua. Abbiamo passato una notte e ci siamo ritrovati la mattina dopo. In queste situazioni è sempre meglio non decidere a caldo. Entrambe le parti hanno convenuto che era meglio così

Mister, con i nomi non si costruiscono gli obbiettivi. Cosa serve per risalire?

Le difficoltà si affrontano e si cerca di risolverle. Ma i rischi ad accettare una chiamata del genere si corrono volentieri. Cercherò di dare cose semplici e certezza da portare avanti. C’è ancora tempo per domenica ma partiamo da zero a zero. Non guardo la classifica

Direttore, avete stipulato un contratto di sei mesi, c’è una prospettiva futura?

Sì, c’è un’opzione per altro anno. Al raggiungimento dell’obiettivo c’è rinnovo automatico. Speriamo di rivederci e che ci sia un accordo tra gentiluomini. Poi ho messo delle clausole a favore del club

Chiudiamo con l’obbiettivo..

Il playoff, quelli nazionali.

Enrico Fanelli – TifoGrifo.com

Scritto da Redazione
il 19/02/2025.
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