Il Grifo in analisi. Un patto coi Satanelli, infrangere i cuori degli innamorati di Verona, e Cremonese giù dal Turás. Ecco perché si possono ancora conquistare i playoff
Scritto da Raffaele Garinella il 07/05/2019
Pareggiare a Foggia avrebbe cambiato di pochissimo le carte in tavola. Il Perugia avrebbe comunque dovuto vincere contro la Cremonese e sperare nella vittoria esterna del Foggia. Allo Zaccheria i Grifoni non meritavano certo di perdere.
Neanche di vincere, sia chiaro. Ci stava il pareggio, un brodino inutile per il Foggia, parzialmente utile per il Perugia che, in quel caso, con l’eventuale sconfitta del Cittadella a Palermo, e la combinazione di risultati di cui sopra, avrebbe potuto sperare nel settimo posto.
C’è ancora speranza, a patto però che il Grifo faccia il suo contro la Cremonese. Vincere tra le mura amiche, con tutto il rispetto per i grigiorossi di Rastelli, dev’essere obbligatorio. Il girone di ritorno, al netto di una stagione globalmente soddisfacente, è parso insufficiente. Il Perugia, partito bene, ha smesso di vincere fuori, ma ha continuato a non vincere in casa.
Solo due le vittorie interne,-contro Salernitana e Livorno,- un bottino anoressico per una squadra che vuole la post season. Poco equilibrio del Perugia in un campionato abbastanza equilibrato. La prova è data da un’ultima giornata in cui, nonostante gli ultimi passi falsi, i biancorossi avranno ancora la possibilità di arrivare ottavi.
Per una volta dovranno stringere un patto col diavolo, anzi con due Satanelli, e sperare di infrangere i cuori degli innamorati veronesi. Naturalmente solo dopo aver buttato giù dal Turás la Cremonese. Finché c’è speranza, vietato mollare.
Che il Curi torni ad essere quello delle grandi occasioni. Il Perugia, mai come in questa partita, ha bisogno del supporto del suo meraviglioso pubblico.
Raffaele Garinella – TifoGrifo.com