Il Grifo in analisi-Un ottimo Perugia batte il Nova Gorica per 2-1. Kingsley e Dragomir migliori in campo, in difesa brilla El Yamiq.
Scritto da Raffaele Garinella il 09/09/2018
Amichevole dal sapore internazionale quella disputata dal Perugia contro il Nova Gorica. Novanta minuti importanti e necessari per mettere benzina nelle gambe in vista della sosta, e per affinare e raffinare le trame di gioco.
Un Perugia ben messo in campo con alcune novità in formazione come Sgarbi, schierato nella veste di leader al centro della difesa, e con Dragomir e Kingsley nel ruolo di mezzali. Mustacchio e Felicioli sulle corsie esterne e Terrani a far coppia con Bianchimano in attacco.
Fuori Han, alle prese con i postumi di un infortunio muscolare, e Melchiorri, diventato papà da poche ore. Nella prima frazione il Perugia non ha rischiato praticamente nulla, se non in una occasione, purtroppo letale per i Grifoni.
Il calcio di punizione dal limite dell’area ha permesso alla formazione di Srebrnic di portarsi in vantaggio con Celcer. Subito lo svantaggio il Perugia ha cercato di rendersi pericoloso attraverso la costruzione del gioco.
Bene Dragomir e Kingsley, meno Felicioli e Mustacchio, che avrebbero potuto cercare con maggiore insistenza le corsie esterne e i cross per la torre Bianchimano, poco servito nell’arco dell’incontro.
Al minuto 39 l’azione più pericolosa del Perugia con El Yamiq, tanto bravo quanto sfortunato. Il difensore di proprietà del Genoa- ben servito da Kingsley su calcio d’angolo- ha cercato l’angolo basso della porta difesa da Strukelj, mancando di un soffio il bersaglio grosso.
La ripresa ha visto sin dal principio Leali al posto di Gabriel, ma soprattutto un Perugia maggiormente propositivo. Il pari, meritato per quanto visto in campo, è maturato su calcio di rigore trasformato da Mustacchio in seguito ad atterramento in area di un ottimo Kingsley.
La rete del vantaggio, di pregevole fattura, è nata da un pallone recuperato da Dragomir. L’ex Arsenal,-senza dubbio tra i migliori in campo insieme a Kingsley-, ha servito Bianchimano, abile a sua volta a liberare Terrani davanti alla porta slovena. Freddo e letale come un mamba nero, Terrani ha siglato la rete del vantaggio coronando una prestazione di enorme sacrificio in una posizione inedita.
La partita ha visto più volte il Perugia andare vicino alla terza marcatura. Un ottimo test ben interpretato dai Grifoni che si sono lasciati preferire per trame di gioco, pressing, ed intensità. Prossima tappa a Palermo, in attesa della decisione del CONI sui ripescaggi che potrebbe mutare i calendari.
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