Il Grifo in analisi – Il Perugia balla sui lupi. Terzo successo consecutivo e salvezza a un passo.
Scritto da Redazione il 15/02/2022Di Matos e D’Urso (di tacco) le reti biancorosse. Massiccio turnover di Alvini, ampiamente ripagato dai suoi calciatori. Sabato sfida clou alla Cremonese.
COSENZA – PERUGIA 1-2
Reti: pt 33′ Matos; st 9′ D’Urso, 25’st Camporese
Cosenza (3-5-2): Matosevic 6; Hristov 5.5, Camporese 6, Rigione 5 ( 11’st Millico 5.5), Situm 5.5, Kongolo 5 (1’st Florenzi 5.5), Carraro 5.5, Ndoj 5.5, Liotti 5.5 (23’st Gerbo 6), Laura 5.5 (11′ st Caso 5.5), Larrivey 6 (19’st Pandolfi 5.5). All. Occhiuzzi 5.5
Perugia (3-4-2-1): Chichizola 6.5; Rosi 6, Angella 6.5, Zanandrea 6 (36’st Sgarbi ng), Falzerano 6.5, Kouan 6.5, Ghion 6 (19’st Santoro 6.5), Beghetto 6.5; D’Urso 7 (19’st Segre 6.5), De Luca 6.5 (33’st Olivieri 6), Matos 7 (19’st Carretta 6). All. Alvini 7
Arbitro: Sacchi di Macerata 6.5
Recuperi: pt 0′; st 4′.
Meno spettacolare che in altre occasioni ma terribilmente concreto. Il Perugia espugna Cosenza, aggiunge un prezioso tassello al puzzle salvezza, e si prepara ad affrontare con serenità la Cremonese di Ciofani, Di Carmine e Buonaiuto sperando in una dura lex per gli ex. La svolta è nata probabilmente dopo la sconfitta casalinga contro il Pordenone. Da quel boccone amaro il Grifo ha tre conquistato preziosi successi, ma soprattutto ha incrementato la propria autostima. Al resto ci hanno pensato Santopadre e Giannitti che hanno rimpolpato la rosa con calciatori importanti come Olivieri, Beghetto e D’Urso. Qualità e quantità in un colpo solo – si guardi il tacco dell’ex Cittadella e la sua prestazione in fase di non possesso – e giocate mai banali. Da rivedere, per bellezza e precisione, l’apertura di Beghetto per De Luca nell’azione che ha condotto al vantaggio di Matos. Brasiliano eccellente come sempre. Il Cosenza è parso in difficoltà e non è bastata la reazione nervosa dopo il gol dell’1-2. Discorso salvezza complicato per l’undici di Occhiuzzi.
Raffaele Garinella – TifoGrifo.com