Il Grifo in analisi. Falzerano e Dragomir come cacio e pepe. Ingredienti preziosi di un centrocampo vincente. Vietato separarli
Scritto da Raffaele Garinella il 26/08/2019
Il Perugia che ha vinto contro il Chievo, una squadra importante, è bene ribadirlo più volte, lo ha fatto disputando una partita dai due volti. Male nella prima frazione, un po’ contratti, molto meglio nella ripresa quando, a salire in cattedra, ci ha pensato il centrocampo. Carraro ha magistralmente diretto, Falzerano e Dragomir lo hanno accompagnato in maniera egregia.
Falzerano e Dragomir sono stati accostati nelle ultime settimane a differenti squadre. A Benevento pare che Pippo Inzaghi stia cercando qualsiasi sortilegio utile per stregare il centrocampista biancorosso. Dragomir è appetito da club di serie A.
Comprendendo le ragioni di bilancio, l’importanza delle plusvalenze, necessarie per garantire solidità economica al club, potremmo affermare che, da un punto di vista tecnico, perdere questi due calciatori, o solo uno dei due, sarebbe un azzardo.
Falzerano ha corso, pressato e crossato con una rapidità di pensiero che solo pochi centrocampisti di categoria, ormai tutti accasati, possiedono. Sostituirlo con un giovane, seppur promessa o talentino in erba, significherebbe scommettere nella speranza di azzeccare la previsione.
Dragomir abbina quantità e qualità con le garanzie di un veterano, nonostante sia ancora un giovanissimo. Si potrebbe anche cedere, con la garanzia di ottenere la permanenza a Perugia per almeno un altra stagione.
Sarebbe importante dopo tre vittorie consecutive, le due di coppa e l’esordio in campionato, non alterare una ricetta che comincia a deliziare il fine palato della tifoseria biancorossa. Oddo ha dichiarato che si interverrà sul mercato per rinforzare la squadra. Mai parole furono più benedette.
Per una stagione saporita e gustosa, occorre rinforzare la rosa con un pizzico di sale, magari portato da Ciciretti, senza toccare il cacio e il pepe.
Raffaele Garinella-Tifogrifo.com