Il Grifo in analisi – Baldini non era un eretico
Scritto da Redazione il 05/05/2023Quando Silvio Baldini, dopo la terza sconfitta in tre partite, prese armi e bagagli e se tornò in Toscana, qualcuno adoperò dell’ironia fuori luogo. Come se il tecnico avesse urlato parole incomprensibili.
Ed invece niente “Penitenziagite”, solo parole chiare, cristalline e lineari. Come sempre nella sua carriera.
“Per rispetto per me stesso – disse con decisione – la mia avventura è finita. Questo è un gruppo di bravissimi calciatori, ma la famiglia non c’è. Ho visto molte superficialità, molti personalismi e molte cose che non mi piacciono”.
Baldini era un utopico rivoluzionario perché sognava un calcio differente, un calcio romantico, poetico. Un calcio che, purtroppo, non c’è più. Continuava a crederci, lanciava con sincerità e schiettezza dei messaggi meravigliosi. Le sue parole dettate del cuore non lasciavano presagire nulla di buono. E che avrebbero dovuto essere ascoltate e non lasciate cadere nel vento.
Forse oggi il Perugia non sarebbe con più di un piede in Serie C.
Raffaele Garinella-TifoGrifo.com